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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 10 NOVEMBRE 2024

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Il progetto “Clean Sea Life” a Roccella Jonica Evento organizzato dal circolo cittadino di Legambiente

Il progetto “Clean Sea Life” a Roccella Jonica Evento organizzato dal circolo cittadino di Legambiente
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Si terrà il giorno 11/11/2018, dalle ore 10:00 presso la spiaggia Lungomare Sud Roccella Jonica l’iniziativa di pulizia organizzata dal circolo Legambiente Roccella Jonica – Costa dei Gelsomini nell’ambito di Clean Sea Life, il progetto europeo di cui Legambiente è partner, che ha come obiettivo quello accrescere l’attenzione del pubblico sui rifiuti marini e di promuoverne l’impegno attivo e costante. Dopo quasi due anni e giunto quasi a metà del suo percorso, il progetto Clean Sea Life ha infatti coinvolto oltre cinquemila persone fra diportisti, subacquei, pescatori professionisti e sportivi, ragazzi e cittadini in attività di pulizia che hanno permesso di raccogliere e smaltire quasi dieci quintali di rifiuti in tutta Italia.

Ed è proprio per contribuire a salvaguardare il nostro prezioso ecosistema marino che il circolo di Legambiente Roccella Jonica – Costa dei Gelsomini ha aderito al progetto individuando l’area in cui operare: l’area costiera del Lungomare Sud è una zona particolarmente interessata da rifiuti marini, soprattutto dopo l’ultima mareggiata che ha investito la costa; inoltre, è un’area dove nidifica la Caretta. Il Circolo, coinvolgendo i volontari locali in un’ attività di monitoraggio scientifico dei rifiuti, effettuata tramite un protocollo riconosciuto a livello europeo, permetterà di acquisire dati per studiare il fenomeno dello spiaggiamento dei rifiuti, soprattutto rispetto a quantità e possibili fonti. Grazie a questa caratterizzazione sarà quindi possibile mettere in campo azioni mirate a limitare la dispersione dei rifiuti nell’ambiente marino e costiero, con i rischi che la loro presenza comporta.

I rifiuti marini, infatti, sono una delle principali minacce agli ecosistemi marini. Sono circa 180 le specie marine mediterranee che ingeriscono rifiuti marini: dalle cozze alle balene, dagli squali alle sardine, tartarughe, capodogli e uccelli marini possono ingerire o rimanere intrappolati nei rifiuti abbandonati. Il problema maggiore è posto proprio dai rifiuti in plastica, oltre l’80% dei rifiuti trovati in spiaggia e sui fondali: con il tempo si sbriciolano, senza mai sparire del tutto, destinati a esser ingoiati per errore dagli stessi pesci, crostacei e molluschi che arrivano poi sulle nostre tavole. Per questo motivo i circoli di Legambiente hanno aderito al progetto europeo e durante la giornata i volontari si rimboccheranno le maniche per prendersi cura del nostro mare in prima persona e impegnarsi a farlo anche nei prossimi anni!