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TAURIANOVA (RC), VENERDì 01 NOVEMBRE 2024

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Catanzaro, una parte del Psi boccia il commissariamento Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di un gruppo di tesserati contrari al commissariamento della federazione del PSI di Catanzaro

Catanzaro, una parte del Psi boccia il commissariamento Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di un gruppo di tesserati contrari al commissariamento della federazione del PSI di Catanzaro
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Non è mio costume portare alla ribalta delle cronache vicende interne ai Partiti. Mi vedo costretto a farlo a seguito della circostanza, appresa dagli organi di stampa, che il mio partito, senza nessuna discussione interna, è stato commissariato.
Nulla da dire sulle doti del compagno indicato da Nencini e Incarnato a commissario della federazione di Catanzaro, il quale è già stato per conto del PSI nell’epoca pre-tangentopoli, consigliere comunale, provinciale, assessore, presidente delle USL, presidente di provincia e poi, nelle fila della Margherita, è stato consigliere regionale e, se la memoria non mi inganna, lo è stato anche nelle fila di Autonomia e Diritti e del PD, partito che oggi lascia. Uomo, quindi, di lunga esperienza nelle tante istituzioni e nei partiti. Evidenzio la sola circostanza che, essendo io il responsabile del tesseramento nella provincia di Catanzaro, il compagno indicato a commissario non risulta essere tesserato al PSI non avendo, dopo il 1994, mai rinnovato la tessera, dello SDI prima e del PSI dopo.
Comprendo che il vice ministro ed il consigliere alle acque di Oliverio avevano urgenza di trovare soluzioni, dopo che il componente della direzione nazionale del PSI, Fabio Guerriero, ha lasciato il partito per fondare e guidare l’associazione Socialisti&Democratici, ma spesso la fretta porta cattivi consigli.
Ribadisco, non contesto il merito, non avendo elementi per farlo, ma condanno fortemente il metodo. Così facendo, i due esponenti del PSI hanno di fatto sfiduciato l’intera classe dirigente di una provincia che, con spirito di squadra, aveva portato il Partito a crescere progressivamente negli ultimi 3 anni, arrivando a raccogliere oltre 5200 preferenze alle ultime elezioni regionali, anche in contrapposizione a chi oggi viene “incoronato” commissario.
Sulla scorta di questi accadimenti, insieme a tutti i componenti del Consiglio Nazionale, della Direzione Regionale e Provinciale, e delle tante comunità che rappresentiamo, rassegniamo le nostre dimissioni, non da dirigenti, ma da tesserati di un Partito che oramai ha perso la bussola e non solo.

Francesco Panaro
Responsabile Tesseramento PSI Federazione di Catanzaro (ex)

Seguono le firme di:
Roberta Giuditta – Consiglio Nazionale
Salvatore Carmeli – segretario Provinciale
Otello Celia – vice segretario Provinciale
Francesco Tropea – Vice segretario Provinciale Catanzaro
Emiliano Scozia – Segretario Cittadino Catanzaro
Domenico Lorusso – già Segreteria Regionale
Antonio Giglio – Capogruppo PSI Comune di Catanzaro
Roberto Guerriero – Consigliere Comunale Catanzaro
Vincenzo Mercurio – Consigliere Comunale Catanzaro
Rodolfo Iozzo – Sindaco di Settingiano
Daniele Vacca – Assessore e consigliere Comune di Soverato
Michele Casciano – segretario sezione di Soverato
Francesco Voci – Vice segretario regionale giovani socialisti
Alessandro Costantino – segretario giovani socialisti Catanzaro
Giuseppe Voci – segretario sezione Sellia Marina
Antonio Milelli – segretario sezione comprensoriale pre-sila
Franco Battaglia – segretario sezione comprensoriale pre-serre
Stefano Caparrotta – responsabile territoriale Lamezia Terme
Gianni De Fazio – presidente associazione Sandro Pertini Catanzaro