Un progetto curato dalla biblioteca Ugo Arcuri di Cittanova

di MARIA GRAZIA PUGLIESE

Il “Piria di Rosarno ospita “Leggere per comunicare”

Un progetto curato dalla biblioteca Ugo Arcuri di Cittanova

Il liceo “Piria” di Rosarno ha ospitato il progetto “Leggere per comunicare”, della biblioteca Ugo Arcuri di Cittanova. Dopo gli iniziali saluti della preside Mariarosa Russo, hanno aperto il convegno la referente scientifica del progetto Aurora Del Monaco, il sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi e il professore Lentini (padre-fondatore del congresso culturale), il quale ha esordito con una sorta di gergo calcistico per definire al meglio il lungo lavoro svolto. “Siamo alla fine del novantesimo minuto – ha dichiarato – di una partita durata dieci mesi ed ora ci si trova protagonisti di un evento unico in tutta Italia; ben venti istituti calabresi hanno lavorato ad un solo, unico modulo formativo, con didattica laboratoriale uno-tanti. Questo è un evento basilare per lo sviluppo didattico della scuola del meridione”.

Nello specifico è intervenuto il giudice ordinario Gambardella affronttandone l’aspetto sociale: “E’ un progetto di fondamentale importanza legale – ha detto – poiché comprende l’amministrazione didattica di ben tre comuni di difficile realtà socio-ambientale. Una situazione, quella di alcuni paesi della Calabria, dura e complessa ma, grazie a progetti come questo, volenterosi di cambiare”.

Alla fine dell’incontro è intervenuto il docente di informatica del Liceo di Tropea, il professore Pecora il quale ha trasmesso su schermo la documentazione telematica del progetto, un lavoro di slides. Ha concluso l’incontro la dottoressa Del Monaco che, parafrasando don Milani, ha posto l’accento sull’importanza della lettura e della conoscenza come mezzo socio-culturale: ”La cultura è ricchezza; povero è colui che non comprende e non riesce a farsi comprendere”.

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