Il “reggino” Infantino nuovo presidente della Fifa L’avvocato italo-svizzero è originario di Reggio Calabria. Le congratulazioni dal mondo politico calabrese
Un calabrese a capo del calcio mondiale: è Gianni Infantino il nuovo presidente della Fifa. L’ormai ex segretario generale della Uefa, si si è imposto con 115 voti al secondo scrutinio. Battuto a sorpresa il favorito della vigilia, lo sceicco del Bahrein Salman Al-Khalifa. Il regolamento prevedeva un primo voto a maggioranza qualificata (due terzi dei votanti, quindi 138 su 207); e poi una serie di altre votazioni nelle quali sarebbe bastato il 50% più uno (104 voti). Nella seconda votazione, quella decisiva, Infantino ha ottenuto 115 voti, 11 in più della maggioranza assoluta del congresso. Lo sceicco Al Kalifa si è fermato a 88. Dopo 17 anni anni finisce l’era Blatter. Al suo posto un altro svizzero, ma di origini italiane, già segretario generale dell’Uefa e braccio destro di Michel Platini. Nato in Svizzera da padre originario di Reggio Calabria e madre della Lombardia, ha la doppia cittadinanza svizzera e italiana. Dopo essersi laureato in legge ed essere diventato avvocato, si è occupato di diritto sportivo. In uno dei suoi primi incarichi in ambito sportivo, è stato segretario del Centro Internazionale Studi Sportivi all’Università di Neuchâtel. Nel 2000 inizia a lavorare per la UEFA, e nel 2004 diviene direttore della divisione Affari Legali e Licenze per club. Diviene segretario generale dell’UEFA nell’ottobre del 2009. Per conto dell’Uefa negli anni ha anche gestito i rapporti con entità politiche come la Commissione europea e il Consiglio europeo. Parla sei lingue (tedesco, italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo), è sposato con una libanese ed ha quattro figlie.
CONGRATULAZIONI DAL MONDO POLITICO CALABRESE
Nicola Irto, presidente del Consiglio Regionale della Calabria
Congratulazioni a Gianni Infantino, nuovo presidente della Fifa, e, adesso, ambasciatore
della Calabria nello sport più amato del mondo: il calcio”. Lo dichiara il Presidente
del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto. “L’affermazione di Infantino
riempie d’orgoglio tutti i nostri corregionali. Partito sfavorito, il neopresidente
è riuscito a ottenere la maggioranza dei consensi grazie alla sua credibilità, costruita
negli anni attraverso il suo lavoro svolto ai massimi livelli amministrativi e istituzionali
dell’Uefa. E’ un grande giorno per questa terra. Un figlio di emigrati, capace di
affermarsi solo grazie al suo talento e ai suoi sacrifici è oggi il modello di un
nuovo calcio che si presenta con un’immagine pulita e trasparente dopo gli scandali
che ne hanno travolto la gestione a livello mondiale nel recente passato. Infantino
è l’uomo in cui vengono riposte le speranze per un calcio migliore e gestito con
oculatezza. Infantino è onestà, la Calabria è onestà. Ritengo doveroso – conclude
Nicola Irto – anche a nome dell’Assemblea legislativa, rivolgere un invito ufficiale
al neopresidente Infantino, al fine di conferirgli un’Alta onorificenza da parte
di tutta la nostra comunità regionale”.
Maurizio Condipodero, presidente del Coni Calabria
“Questa è una giornata storica per tutto lo sport calabrese, con un reggino al vertice del calcio mondiale”. Lo afferma il presidente del Coni Calabria Maurizio Condipodero. “L’elezione del reggino Giovanni Infantino a presidente della Fifa – continua Condipodero – è motivo d’orgoglio non solo per la città di Reggio, ma per la Calabria intera. Non era assolutamente facile superare la concorrenza di Al Khalifa – conclude Condipodero – ma Infantino ha giocato bene le proprie carte portando a casa un successo che inorgoglisce tutti noi. Gli rivolgo un caloroso in bocca al lupo, certo che saprà interpretare al meglio il proprio ruolo”.