Il senatore Caridi contesta la decisione di sopprimere il Tar di Reggio Calabria
redazione | Il 30, Giu 2014
“Non produrrà alcuna apprezzabile diminuzione della spesa pubblica, mentre determinerà maggiori costi e maggiori spese di giustizia a carico dei cittadini”
Il senatore Caridi contesta la decisione di sopprimere il Tar di Reggio Calabria
“Non produrrà alcuna apprezzabile diminuzione della spesa pubblica, mentre determinerà maggiori costi e maggiori spese di giustizia a carico dei cittadini”
Accolgo favorevolmente l’invito della Camera degli Avvocati Amministrativi di Reggio Calabria ad assumere una posizione netta e forte sulla soppressione della Sezione Staccata di Reggio Calabria del Tribunale Amministrativo. Infatti, basta una semplice analisi della norma e del contesto in cui viene inserita per comprendere che non produrrà alcuna apprezzabile diminuzione della spesa pubblica, mentre determinerà maggiori costi e maggiori spese di giustizia a carico dei cittadini. Non è possibile, neanche immaginare, che alcuni distretti, come quelli dei grandi centri urbani, si possano ritrovare improvvisamente svuotati delle funzioni necessarie per garantire equità e legalità nell’erogazione di Servizi Pubblici. Ancora una volta si cerca di danneggiare la nostra amata città nel silenzio più assoluto di chi è impegnato a garantirsi un “posto al sole” tra primarie e lotte interne ai partiti. A tal proposito – conclude Caridi – ho già contattato il Sottosegretario di Stato On. Costa per un incontro urgente, insieme al sen. Torrisi ed a tutti i colleghi reggini e catanesi, che dia forza all’emendamento al testo del decreto-legge 90/2014, affinché vengano escluse dalla norma le sedi dei TAR ricadenti nelle città metropolitane di Reggio Calabria e Catania.