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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 09 GENNAIO 2025

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Il servizio delle Poste Italiane a Gioia Tauro è assolutamente inadeguato alle esigenze della popolazione Il consigliere Enzo Filippone scrive a Poste Italiane

Il servizio delle Poste Italiane a Gioia Tauro è assolutamente inadeguato alle esigenze della popolazione Il consigliere Enzo Filippone scrive a Poste Italiane

DI CLEMENTE CORVO

Il Servizio Postale di “POSTE ITALIANE”, nella cittadina di Gioia Tauro è semplicemente inadeguato, sproporzionato alle esigenze del vasto bacino di utenza della città’. L’ ennesimo grave, mortificante disservizio che coinvolge la popolazione di Gioia Tauro, che ad oggi é costituita da circa 20.000 abitanti. In città, ci sono due Uffici Postali, uno situato in Zona Marina Via F. Tripodi aperto solo la mattina, e l’altro, la POSTA CENTRALE situato in Via Sicilia, aperto tutto il giorno, ma, nonostante abbia ben 6 SPORTELLI a DISPOSIZIONE, per come era stato progettato, quelli attivi sono solo DUE. A tal proposito il Consigliere di Maggioranza del Comune di Gioia Tauro Enzo Filippone si é rivolto personalmente alla Direzione delle Poste, illustrando formalmente le enormi difficoltà che incontrano i cittadini. Infatti, la Direzione Centrale delle POSTE ITALIANE “ci ha riferito” é incurante delle difficoltà quotidiane che si evidenziano per fare una semplicissima operazione. Non tiene in considerazione, viste le norme anti – Covid, che le persone sono costrette ad attendere il proprio turno fuori e purtroppo in assemblamenti causati dal disservizio, con il bel tempo ma anche sotto la pioggia, attendendo interminabili ore, senza destare nessuna attenzione alle persone anziane, a genitori con bambini piccoli o ancora alle donne incinte che per avere la priorità magari non vogliono sbandierare il loro stato di gravidanza. Ho visto , persone anziane e non bisogna essere obbligatoriamente disabili e muniti di tesserino per avere priorità, ho visto mamme con bambini in braccio attendere sotto la pioggia, ho visto persone andare via e perdere il proprio turno perche’ i servizi igienici all’interno dell’Ufficio Postale non esistono e purtroppo bisogna recarsi presso le proprie abitazioni. A tal proposito le Poste Italiane parlano di motivi di sicurezza: gli unici servizi disponibili sono quelli per i dipendenti, dunque posizionati in zone inaccessibili al pubblico. Eppure una nota del Ministero della Salute di qualche anno fa sottolinea l’obbligo per i pubblici esercizi di dotarsi dei servizi igienici ai sensi dell’articolo 28 del d.p.r. 327/80. Nel 2009 una sentenza del Tar della Campania ha stabilito che ” Poste Italiane é una struttura PRIVATA, ma tenuta, al pari delle altre, alle predisposizioni di tutte le cautele e gli accorgimenti per ridurre i disagi all’utenza “. Per non parlare delle prenotazioni on – line continua lo stesso Consigliere, che allo stato attuale sono utilissime per la popolazione, soprattutto per chi lavora e non ha tempo sufficiente per fare ore di attesa, ma e’ vero anche che questo servizio deve essere necessariamente supportato dal personale che mette a disposizione tutti gli sportelli per smaltire le esigenze delle tantissime persone, fermo restando che non tutti ancora oggi sono muniti di smartphon o sanno utilizzare le applicazioni per avere priorità. Per non parlare delle beffe che vengono perpetrate nei confronti della gente che si trova a far la fila nelle ore pomeridiane e che dopo aver atteso tantissimo si trova a sentirsi dire sono le ore 19 gli Uffici sono chiusi, il sistema non ci permette più di effettuare alcuna operazione. Certamente, queste sono cose molto pesanti ed intollerabili. Ho visto quello che i miei occhi non vorrebbero mai vedere e mi auguro che a fronte di tutto questo si possano prendere provvedimenti per far si che tutto ciò non avvenga. Sabato 15 Gennaio 2022 ho inviato una pec di protesta a Poste Italiane SPA attendo risposta. Nella circostanza è doveroso segnalare e fare un’ interrogazione alla Direzione Centrale di Poste Italiane, chiedendo: ma dove è finito lo sportello tanto utile ed aperto negli anni scorsi che curava i rapporti con gli operatori economici della città, del quale tra l’altro il sottoscritto è stato partecipe insieme ad altri Gioiesi, servizio proposto ed attivato a suo tempo grazie alla determinazione, alla concretezza e la validità della compianta Dirigente dell’Ufficio Postale Centrale della Città, Signora Maria Solano? Dov’è finito lo sportello riservato a chi fa le prenotazione on-line? Dove sono andati a finire gli sportelli progettati, riservati a coprire il bacino di utenza della città e che invece rimangono chiusi? Sarebbe opportuno che la direzione centrale si renda conto che l’ Ufficio Postale in questa situazione nella popolatissima città della Piana non può continuare ad espletare i servizi alla popolazione, occorre il potenziamento del personale a supporto di quei pochi attualmente presenti, che nonostante il loro grande impegno non riescono logicamente a fronteggiare il flusso quotidiano. Bisogna ringraziare gli operatori locali che grazie al loro operato in Città nelle Poste Private, riescono a sopperire le inadeguatezze menzionate. Se non ci fossero stati loro, sicuramente il servizio postale nella cittadina di Gioia Tauro sarebbe andato completamente al collasso.