Il sindaco di Casole Bruzio attacca il Partito democratico locale
redazione | Il 05, Dic 2013
“Dopo aver portato il comune sull’orlo del dissesto finanziario, i democratici casolesi continuano imperterriti con prese di posizione strumentali che hanno ormai stancato”
Il sindaco di Casole Bruzio attacca il Partito democratico locale
“Dopo aver portato il comune sull’orlo del dissesto finanziario, i democratici casolesi continuano imperterriti con prese di posizione strumentali che hanno ormai stancato”
Riceviamo e pubblichiamo:
E’ ormai consuetudine consolidata che il Partito Democratico di Casole Bruzio prenda lucciole per lanterne. Dopo aver portato il comune sull’orlo del dissesto finanziario, i democratici casolesi continuano imperterriti con prese di posizione strumentali che hanno ormai stancato.
E’ un atteggiamento poco serio, caratteristico del Partito Democratico di Casole Bruzio. Infatti se è vero che l’aliquota dell’Addizionale IRPEF è passata dal 0, 2 al 0,4 per mille, è altrettanto vero che i democratici casolesi tralasciano di dire che la fascia di esenzione è salita da 12 a 20 mila euro. Secondo il Ministero dell’Economia e delle Finanze il 70 per cento dei contribuenti casolesi non pagherà l’addizionale. Si poteva mantenere l’addizionale al 0,2 mille e ottenere lo stesso gettito, ma abbiamo preferito, in una logica di equità, esentare i redditi più bassi e aumentare di un po’ quelli più alti. In questa fase di crisi profondissima, riteniamo infatti giusto che chi ha di più deve dare un po’ di più. Non è quello che il sottosegretario PD Fassina va ripetendo da mesi?
I Democratici, inoltre, tralasciano di dire che con l’approvazione del Bilancio il carico fiscale dei cittadini del mio paese si è notevolmente alleggerito. Un risultato straordinario, in controtendenza rispetto a quanto avviene nel resto del Paese. Le tariffe della tanto temuta TARES sono tra le più basse d’Italia, tanto che è meno cara per la quasi totalità delle famiglie e delle utenze commerciali. Unica eccezione bar e ristoranti, per i quali sono state previste, tra l’altro, sostanziose agevolazioni con fondi di bilancio. Ciò è stato possibile grazie al risparmio realizzato con la raccolta differenziata che a Casole Bruzio viaggia attorno il 91 PER CENTO.
Abbiamo introdotto LA TARIFFA IDRICA PRO CAPITE. In base a questo nuovo sistema di calcolo, l’importo della bolletta sarà calcolato non solo in base al consumo registrato dal contatore, ma anche al numero di componenti della famiglia titolare dell’utenza sulla base di coefficienti che tengano comunque conto delle economie di scala nel consumo domestico di acqua. Funziona così: si garantisce una dotazione idrica pro capite di 150 litri al giorno di cui 50 litri al giorno completamente gratuiti (TARIFFA ZERO) e 100 litri a tariffa agevolata (meno cara rispetto al 2012). Ciò significa che, giusto per fare un esempio, ogni componente di un nucleo familiare composto da due persone ha diritto a mc 18,25 mc annui completamente gratuiti e i restanti 36,50 mc annui in fascia agevolata. Rispetto all’anno scorso, a parità di consumo, il 90 PER CENTO dei cittadini di Casole Bruzio pagherà di meno. Una novità, quest’ultima, che avvicina Casole Bruzio ai comuni più virtuosi del centro e del nord Italia.
Abbiamo esentato dal pagamento della seconda rata IMU le abilitazioni date in uso gratuito ai figli, abbiamo ridotto le tariffe del Palazzetto dello sport del 70-80 per cento, prevedendo forme di agevolazione per le Associazioni e per i bambini, abbiamo mantenuto invariate le tariffe dei servizi a domanda individuale, che comunque erano già basse negli anni precedenti.
Tutto ciò il Partito Democratico casolese tralascia di dire. Invito i dirigenti provinciali, regionali e nazionali del Partito Democratico a voler verificare di persona se quanto contenuto in questa nota corrisponde a verità o meno, ma anche se ci sono i presupposti per intavolare un discorso comprensoriale che oggi sembra lontano anni luce. Sarò lieto di ospitarli nel mio comune.
Il sindaco Salvatore Iazzolino