“Alla base di questa scelta c’è la volontà di contribuire, dopo il taglio delle indennità agli amministratori già deliberato, ad un ulteriore risparmio per le casse comunali di circa 5.000 euro sulla mia indennità e 3.600 euro sui contributi per i quattro mesi di rientro in servizio a scuola”
Il sindaco di Lamezia Terme torna a fare il docente
“Alla base di questa scelta c’è la volontà di contribuire, dopo il taglio delle indennità agli amministratori già deliberato, ad un ulteriore risparmio per le casse comunali di circa 5.000 euro sulla mia indennità e 3.600 euro sui contributi per i quattro mesi di rientro in servizio a scuola”
Relativamente alla notizia apparsa sulle pagine di alcuni quotidiani locali e siti internet, il sindaco ritiene doveroso precisare che già nella recente delibera di giunta sulla riduzione del 7% delle indennità previste per gli amministratori comunali della città, ed in vigore dal 1° aprile 2012, è riportato che, dal 1° maggio al 31 agosto 2012 egli riprenderà servizio a scuola. Sono stati già informati sia gli uffici amministrativi del Comune che il dirigente scolastico del Liceo scientifico G. Galilei di Lamezia Terme.
“Alla base di questa scelta – ha comunicato il sindaco – c’è la volontà di contribuire, dopo il taglio delle indennità agli amministratori già deliberato, ad un ulteriore risparmio per le casse comunali di circa 5.000 euro sulla mia indennità e 3.600 euro sui contributi (per un totale di 8.600 euro) per i quattro mesi di rientro in servizio a scuola. In un momento così difficile per la vita dei comuni, si pensi al taglio dei trasferimenti di ulteriori 2 milioni e 400 mila euro per il 2012 al nostro comune, questo ulteriore risparmio sulle indennità del sindaco può essere un piccolo ma importante segnale. Dopo 7 anni di attività a tempo pieno alla guida dell’amministrazione sarà anche l’occasione per riprendere un contatto quotidiano più diretto con il mio mondo lavorativo, con i ragazzi e con la scuola. Naturalmente, visto il periodo scelto per il rientro a lavoro, questo non comporterà alcun cambiamento traumatico nel percorso scolastico dei ragazzi e soprattutto dal 1° settembre non sarò più a scuola ma riprenderò la mia attività quotidiana al Comune. Questa scelta – ha continuato il sindaco – non ha alcuna altra ragione se non questa che ho appena illustrato, non c’è alcuna motivazione nascosta o retro pensiero. In ogni caso questo periodo di ritorno a scuola non solo non farà venir meno il mio impegno per la prosecuzione del mio mandato amministrativo e per il raggiungimento degli obiettivi che come amministrazione ci siamo prefissati per la città, ma attiene esclusivamente alla mia vita privata e lavorativa”.
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