L’amministrazione comunale di Lamezia Terme si sta mobilitando per ripristinare i collegamenti con le frazioni montane di Sambiase

Il sindaco Speranza esprime la sua vicinanza ai cittadini residenti nelle aree disagiate

L’amministrazione comunale di Lamezia Terme si sta mobilitando per ripristinare i collegamenti con le frazioni montane di Sambiase

L’Amministrazione comunale di Lamezia Terme, si è già mossa, nei giorni scorsi, per gli interventi urgenti di messa in sicurezza delle frazioni montane di Sambiase (Cantarelle, Serracastagna, Telara), isolate a causa di una frana che ha comportato l’inagibilità della strada comunale per Cantarelle.

Il sindaco, che ha espresso vicinanza ai cittadini residenti in quelle aree sui quali si ripercuotono gravi disagi per i collegamenti, ha già scritto immediatamente, il 20 aprile scorso, alla presidenza del Consiglio dei ministri, al presidente della Regione, alla Protezione civile regionale e per conoscenza al Prefetto e alla Provincia, chiedendo interventi necessari per la messa in sicurezza dell’area. Allo stesso tempo è stata allertata la Protezione civile regionale e nazionale per un’attenta valutazione del rischio e la conseguente adozione di provvedimenti e realizzazione delle attività ritenute necessarie ai fini della tutela della pubblica e privata incolumità.

L’area in questione, infatti, è di particolare attenzione da parte di esperti inviati dalla Protezione civile regionale giunti sul posto in occasione di analoghi fenomeni franosi verificatisi nel periodo gennaio-febbraio 2010.

L’Amministrazione comunale, già negli anni scorsi insieme ai tecnici dell’università, guidati dal professor Versace, e all’ausilio di quelli comunali, aveva effettuato ripetuti sopralluoghi e aveva ribadito la necessità dell’intervento del Governo centrale che avrebbe dovuto stanziare finanziamenti adeguati e seri di fronte alla drammatica situazione, che non è circoscritta alla singola frana ma è un problema più ampio e complesso. In questi sopralluoghi partecipò anche il sindaco e l’assessore ai Lavori pubblici.

Speranza, già negli anni passati aveva sollecitato i vertici del Governo insieme al capo della Protezione civile e si era rivolto alla Giunta regionale, ai consiglieri regionali e ai parlamentari lametini, descrivendo la gravità della situazione. E sottolineando il fatto che Lamezia nel corso di questi anni aveva avuto pochi finanziamenti per la difesa del suolo e la prevenzione del rischio idrogeologico.

“Da parte nostra – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Rosario Piccioni – non ci sono mai state promesse, ma solo l’impegno a lavorare per la risoluzione del problema, così come abbiamo fatto in questi anni, coinvolgendo tutti i livelli istituzionali e tutti i soggetti politici. La priorità del governo centrale dovrebbe essere infatti l’intervento concreto, con le necessarie risorse, nella difesa del suolo. Nei prossimi giorni effettueremo, insieme al sindaco, un nuovo sopralluogo nelle zone per comprendere da vicino la consistenza del rischio “.

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