Il sindaco Tripodi in difesa dell’ospedale di Polistena
redazione | Il 04, Nov 2011
Il primo cittadino fa il punto della situazione e propone alternative
di DANILO LORIA
Il sindaco Tripodi in difesa dell’ospedale di Polistena
Il primo cittadino fa il punto della situazione e propone alternative
POLISTENA (RC) – Il primo cittadino di Polistena Michele Tripodi, interviene in difesa del presidio ospedaliero “Santa Maria degli ungheresi”, dopo il documento aziendale dell’Asp 5. Tripodi esordisce premettendo che “l’amministrazione comunale di Polistena, oltre ad essere tra i protagonisti principali del dibattito sulla sanità, è impegnata con la massima attenzione per difendere il diritto alla salute dei cittadini della Piana di Gioia Tauro, convinta che l’accesso alle prestazioni mediche ed assistenziali debba essere garantito a tutti per una sanità pubblica di qualità e di quantità”. Il primo cittadino è sicuro che “difendere la sanità pubblica nel nostro territorio, oggi significa lottare per il rilancio dell’ospedale di Polistena, unico presidio che attualmente da risposte certe ai bisogni di assistenza degli ammalati mantenendo alta la qualità dei servizi ospedalieri, con l’efficienza di molti suoi reparti e la professionalità degli operatori impegnati”. Il sindaco ha poi detto di aver individuato i nuovi locali che ospiteranno i poliambulatori e il Suem 118, che attualmente hanno una sistemazione provvisoria e impropria, spostandoli in via Turati e di aver avviato l’iter progettuale per la realizzazione della pista di atterraggio per l’elisoccorso a costo zero per l’Asp, per un investimento complessivo di 530.000 Euro.
Inoltre, la proposta di atto aziendale introdurrebbe per l’ospedale di Polistena, confermato nel ruolo di presidio di riferimento, nuove specialità come il reparto di neurologia con un incremento complessivo dei posti letto attuali. E’ probabile anche l’ingresso dell’emodinamica, nell’ambito del reparto di cardiologia-UTIC, l’oncologia, l’urologia e il nido neonatale. Secondo Tripodi rimangono aperte però delle problematiche e delle discrepanze tra, le previsioni dei posti letto stabilite con decreto del presidente della Regione e la programmazione definita dall’atto aziendale per ciò che riguarda l’ospedale di Polistena. Il giovane amministratore afferma che “il reparto otorino, del quale si prevede nel decreto regionale la soppressione dei posti letto attualmente assegnati, mentre nell’atto aziendale il reparto verrebbe mantenuto. Il reparto otorino – prosegue – è nato grazie al contributo di imprenditori e di liberi cittadini attenti e sensibili alle problematiche della sanità. Oggi è diventato un servizio di avanguardia e punto di riferimento per il territorio. Ci batteremo – conclude il sindaco – affinchè il reparto otorino con gli attuali posti letto venga mantenuto, così come riteniamo sia da correggere e chiarire l’altra discrasia tra il decreto e l’atto aziendale, relativa alla non corrispondente determinazione dei posti letto di urologia e di nefrologia nella Piana”. Il sindaco Tripodi con l’intera amministrazione comunale di Polistena chiede, infine “che all’atto aziendale si accompagni un programma di investimenti straordinario, per l’ammodernamento del nostro ospedale, l’ampliamento degli spazi esistenti di cui si dovrà far carico la Regione e l’Azienda sanitaria”.
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