Il sociologo Marziale a Cittanova per ricordare il giovane Francesco Inzitari
redazione | Il 18, Ott 2012
“La gratuità della sua morte è sprone per dire no alla mafia e sì alla vita”
Il sociologo Marziale a Cittanova per ricordare il giovane Francesco Inzitari
“La gratuità della sua morte è sprone per dire no alla mafia e sì alla vita”
“Francesco Inzitari aveva da poco varcato la soglia dell’età evolutiva quando è stato barbaramente ucciso mentre si accingeva a trascorrere una serata in pizzeria con gli amici. Un destino inaccettabile, che mani armate hanno reso immortale nella memoria collettiva della parte migliore della società civile, gli studenti, che intendono ricordarlo per dire “no” alla mafia e ad ogni altra forma di sopruso”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori e consulente della Commissione parlamentare per l’Infanzia, che mercoledì 24 ottobre, alle ore 10.30, presso il Liceo Scientifico di Cittanova [RC], terrà una conferenza sul senso della vita e sulla legalità.
“I giovani – afferma Marziale – non hanno bisogno di slogan ad effetto, ma di esempi e motivazioni che contribuiscano a generare a loro vantaggio una cultura del rispetto e non dell’onore. In una contemporaneità contrassegnata da scandali e nefandezze morali é necessario attivare percorsi di ricerca di qualità della vita, diametralmente opposti alla pseudocultura della ndrangheta, generatrice di sopraffazione e morte”.
Per il presidente dell’Osservatorio: “Verrà un giorno in cui il sorriso indelebile di Francesco peserà come un macigno sulla coscienza dei suoi assassini. Intanto – conclude Marziale – l’inaccettabile gratuità di quell’omicidio ha consegnato alle giovani generazioni una ragione profonda per rigettare ogni tentazione di devianza e prefigurare la malavita per ciò che è, ossia l’impero del male e l’antitesi alla vita”.