Il Trailer del film “Suoni in Aspromonte” al Roccella Jazz FestivalSezione
redazione | Il 05, Ago 2011
“Jamming Around Before and Round Midnigth” il 13 Agosto 2011 ore 22.30 ex Convento dei Minimi .Introducono Antonello Ricci e Roberta Tucci
Il Trailer del film “Suoni in Aspromonte” al Roccella Jazz FestivalSezione
“Jamming Around Before and Round Midnigth” il 13 Agosto 2011 ore 22.30 ex Convento dei Minimi .Introducono Antonello Ricci e Roberta Tucci
ROCCELLA JONICA – “Suoni in Aspromonte” è il primo estratto di un lungometraggio in lavorazione sulla musica ditradizione orale aspromontana, risultato di un’intensa ricerca sul campo, vicina nel metodoall’indagine etno‐musicologica e condotta seguendo gli echi di quei suoni legati alla sapienzaartigianale dei costruttori e dei suonatori di strumenti tradizionali. La forte motivazioneartistica ha risposto di necessità al suono di un mondo ricchissimo, e a forte rischio diestinzione, fatto di danze, feste religiose, rituali e di un quotidiano, raro e semplice, fatto diantichi gesti tramandati. Il film “Suoni in Aspromonte”, regia di Nino Cannatà e ricerche diMimmo Morello, intende documentare la ricchezza e il fascino di questo patrimonio“immateriale” e stimolare nelle nuove generazioni il desiderio di riscoprire le origini dellapropria cultura, di conservarla e valorizzarla. Il progetto Sentieri del Suono, per la produzionedel film, è sostenuto e patrocinato dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, con laconsulenza scientifica del Dipartimento di Storia, Culture e Religioni dell’Università “LaSapienza” di Roma.Mi sembra, [un film] rivoluzionario, perché tira fuori una realtà che non era mai stata tirata fuori,sottolineata (a parte i miei documentari degli anni 50); invece si sente che ce n’è bisogno, perché èproprio il substrato della nostra cultura: questo Aspromonte che si vede, è come un fossile che vienealla luce e ci racconta la vita com’era, che non è una vita arretrata, rozza, incolta, ignorante,superstiziosa, era una vita completa che ci è stata tolta, che è stata sopraffatta, con brutalità, senzauna necessità precisa, se non quella di celebrare questo Regno d’Italia.Vittorio De Seta (estratto da un’intervista)Suoni in Aspromonte è un documentario che conduce – in modo rigoroso e al tempo stesso poetico –dentro il mondo complesso e articolato dei musicisti popolari dell’Aspromonte, mostrando pratichemusicali e contesti culturali che hanno mantenuto nella contemporaneità l’armonia con la terra, ilsenso etico del vivere insieme, la gioia della creatività.Antonello Ricci e Roberta Tucci (Università La Sapienza, Roma)Sentieri del Suonowww.sentieridelsuono.it
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