Il tramonto della Paideia in Occidente
redazione | Il 12, Mar 2013
Nelle librerie il nuovo libro di Michele Borrelli
Il tramonto della Paideia in Occidente
Nelle librerie il nuovo libro di Michele Borrelli
Che cosa è rimasto del grande progetto etico della paideia dell’Occidente? C’è
ancora un’idea di ragione a cui legare un progetto etico di un
possibile futuro o siamo in mano al progresso tecnico e a ciò che Martin Heidegger
ha definito oblio dell’essere?
La metafisica occidentale, dalle sue remote origini fino ai nostri giorni, è davvero
e di principio e per costituzione nichilistica? Da Nietzsche a
Weber, sembra che la volontà di potenza e la tecnica non siano se non il modo in
cui si articola il nichilismo odierno, compimento ultimo della
storia dell’essere in quanto metafisica ma non in quanto essere.
Se questi sono i presupposti dell’invadenza e inaggirabilità nichilistica della
metafisica occidentale, quale paideia è oggi ancora pensabile? Ed
è ancora pensabile un ritorno alla domanda originaria del ti esti, se la storia
dell’essere è stata ed è tuttora solo ancora storia della
metafisica nella sua forma nichilistica, storia di un imporsi sistematico, radicale
e totale del che fare piuttosto che del che cosa?
L’Autore mette in rilievo che non è attraverso lo scientismo che la paideia può
ritrovare se stessa, che, piuttosto, è l’etica della
responsabilità a liberarla dal baratro nichilistico in cui è sprofondata.
L’Autore
Michele Borrelli, Professore ordinario di Pedagogia Generale nel settore scientifico
disciplinare M-PED/01 presso l’Università della Calabria, si
è formato filosoficamente e pedagogicamente alla Scuola di Gießen. Studia Antropologia,
Romanistica, Scienze Politiche e Scienze Pedagogiche presso
la Justus Liebig-Universität di Gießen conseguendo nel 1972 lo Staatsexamen für
das Lehramt an Haupt- und Realschulen (Justus Liebig-Universität
di Gießen, Dipartimento: Didaktik der Sozialwissenschaften). Dopo lo Staatsexamen
consegue i titoli accademici di M.A – Magister Artium, con la
distinzione summa cum laude, nel 1974 e di Dr. Phil. – Doktor Philosophie, con la
distinzione magna cum laude, nel 1978 (nella stessa Università di
Gießen). Il titolo della tesi del Magister Artium è: Lernzielermittlung,-legitimation
und –operationalisierung im Bereich Politischer Didaktik
zwischen Ideologie und Wissenschaft. Il testo è stato pubblicato in Kurt Gerhard
Fischer (a cura di), Politische Pädagogik zwischen Pädagogik und
Politik, Metzler, nel 1976. Il titolo della tesi di Doktor Philosophie è: Politische
Bildung in Italien – Revolution und Konterrevolution. Il testo
è stato pubblicato dalla casa editrice Metzler, Stuttgart nel 1979. Professore di
Didattica delle Scienze Sociali, Pedagogia Storico-Sistematica e
Pedagogia Interculturale presso la Justus-Liebig-Universität Gießen, la Johann
Wolfgang Goethe-Universität Frankfurt am Main, la Bergische
Universität Gesamthochschule Wuppertal e la Friedrich-Alexander-Universität Erlangen/Nürnberg;
ha, inoltre, organizzato e coordinato,
nell’Università di Gießen, corsi di formazione teorica e tirocinio didattico
per l’insegnamento nelle scuole; corsi pedagogico-sperimentali in
ambito extrascolastico in Assia (Germania) su incarico della “Landeszentrale für
Politische Bildung” (Hessen), Germania; ha organizzato,
coordinato e diretto corsi culturali per lavoratori italiani in Germania su incarico
dell’Ente Nazionale ACLI Istruzione Professionale (Stoccarda,
Germania), nonché numerosi corsi extrascolastici in Austria.
La sua attività di ricerca scientifica è documentata da numerose pubblicazioni
in lingua tedesca, italiana, francese, inglese, olandese, turca e
greca. Le tesi filosofiche di fondazione pedagogica interculturale da lui elaborate
(pubblicate in lingua italiana, tedesca, inglese, francese,
olandese, turca e greca) sono state al centro di un’ampia ed articolata discussione
in libri e riviste straniere.
Per la Pellegrini Editore dirige le collane: Metodologia delle scienze sociali e
Pedagogia teoretica e pratica. Ha fondato e dirige Topologik –
Rivista Internazionale di Scienze Filosofiche, Pedagogiche e Sociali (International
Journal of Philosophy, Educational and Social Sciences). Tra le
collaborazioni avviate con la rivista, che si avvale di un Comitato Scientifico e
di un Comitato di Referee che riunisce personalità del mondo
accademico internazionale, spicca quella con Concordia – International Journal of
Philosophy. La Rivista pubblica ricerche e studi che riguardano
l’ambito delle discipline umane e delle scienze sociali e, in modo specifico, le
seguenti aree: filosofica, pedagogica, sociologica, psicologica,
antropologica, nonché i campi del diritto, della storiografia e della teologia.
La Rivista intende, in questo modo, intervenire con propri specifici
contributi nel dibattito teorico sia nazionale sia internazionale, ponendosi come
luogo di interazione e di incontro tra specialisti e figure del
pensiero contemporaneo.
È relatore in convegni internazionali e ha partecipato e partecipa a diversi progetti
di ricerca di carattere internazionale. È presidente del
Centro Filosofico Internazionale e del Premio Internazionale per la Filosofia Karl-Otto
Apel. Collabora con le Università di Wuppertal (Cattedra di
Pedagogia: Prof.ssa Rita Casale) e con l’Università di Aachen (Cattedra di Filosofia:
Prof. Raúl Fornet-Betancourt).
Fa parte del Collegio docenti di diversi Dottorati di ricerca. All’impegno scientifico
e didattico si accompagna anche l’attività svolta in
qualità di relatore in seminari, giornate di studio, convegni, progetti didattici
rivolti alle scuole articolati in percorsi di Educazione alla
Legalità, corsi di formazione e di aggiornamento per docenti.