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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 28 GENNAIO 2025

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Il Tribunale di Reggio Calabria ha disposto la restituzione della patente di guida a Bruno Corica Il Corica, per mezzo del proprio difensore avvocato Antonino Napoli, aveva chiesto la revoca e/o la disapplicazione del decreto emesso dalla Prefettura di Reggio Calabria, con il quale era stata revocata la patente di guida categoria C

Il Tribunale di Reggio Calabria ha disposto la restituzione della patente di guida a Bruno Corica Il Corica, per mezzo del proprio difensore avvocato Antonino Napoli, aveva chiesto la revoca e/o la disapplicazione del decreto emesso dalla Prefettura di Reggio Calabria, con il quale era stata revocata la patente di guida categoria C

| Il 15, Gen 2025

Il Tribunale di Reggio Calabria, nella persona del giudice dott. Giuseppe Campagna, ha disposto la restituzione della patente di guida revocata, in seguito all’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, per Corica Bruno.
Il Corica, per mezzo del proprio difensore avvocato Antonino Napoli, aveva chiesto la revoca e/o la disapplicazione del decreto emesso dalla Prefettura di Reggio Calabria, con il quale era stata revocata la patente di guida categoria C ai sensi dell’art.120 comma 2 codice della strada, in relazione al provvedimento di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. per la durata di anni 2 e mesi 6 con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, adottato dal Tribunale di Reggio Calabria, sezione Misure di Prevenzione.
Il provvedimento censurato che aveva disposto la revoca del titolo di guida si appalesava, ad avviso della difesa, carente sotto il profilo motivazionale in punto di attualità delle ragioni social-preventive necessariamente sottese al provvedimento di revoca della patente di guida in caso di sottoposizione ad una misura di prevenzione, tenuto conto, in via assorbente e decisiva, del tenore e delle ragioni sottese all’ordinanza con la quale il Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria aveva accertato l’esito positivo della prova e l’estinzione della pena detentiva e di ogni altro effetto penale conseguente alla condanna inflitta all’affidato, di cui in parte motiva.
Il Tribunale di Reggio Calabria, ritenute fondate le argomentazioni difensive e disattendendo quelle del Ministero degli Interni e della Prefettura rappresentati dall’avvocatura dello Stato, ha accolto il ricorso e, per l’effetto, ha dichiara il diritto del ricorrente ad ottenere la restituzione della patente di guida cat.C.