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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 05 DICEMBRE 2024

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“Il turismo nelle aree rurali: identità, cultura, tradizioni” E' il tema del convegno che si terrà sabato, alle 9.30, a Pedace

“Il turismo nelle aree rurali: identità, cultura, tradizioni” E' il tema del convegno che si terrà sabato, alle 9.30, a Pedace
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Si svolgerà sabato, dalle ore 9.30, al Convento di San Francesco di Paola di Pedace (CS) il seminario informativo organizzato dal Gruppo di azione locale della Sila dal titolo “Il Turismo nelle aree rurali: Identità, Cultura, Tradizioni”.
Dopo i Saluti del Sindaco del Comune di Pedace Avv. Marco Oliverio, e prevista la relazione del Direttore del Gal Avv. Francesco De Vuono e gli interventi del responsabile nazionale delle aree protette di Legambiente Antonio Nicoletti, del presidente dell’associazione culturale Archimedia Giampaolo Calabrese, della Prof.ssa Silvia Sivini del centro studi di sviluppo rurale dell’Unical e dell’Ing. Giovanni Soda esperto di programmazione comunitaria.
L’iniziativa – spiega il Direttore del Gal Francesco De Vuono – ha il duplice obiettivo di approfondire le caratteristiche del turismo rurale e di far incontrare gli operatori economici locali del turismo, del commercio e dell’agricoltura al fine di aprire una riflessione sul miglioramento e rafforzamento del prodotto turistico territoriale della Sila Grande.
L’evoluzione della domanda turistica verso nuovi tematismi spinge le destinazioni turistiche a ripensare i propri modelli di sviluppo e a progettare nuovi prodotti turistici.
Numerosi territori del Sud d’Italia ma anche nel resto dell’Europa, – afferma il Direttore De Vuono – anche con il sostegno di risorse comunitarie, hanno attivato autonomi percorsi di sviluppo locale
attraverso la valorizzazione delle proprie identità locali, dell’ambiente naturale e del paesaggio, delle tradizioni storiche ed enogastronomiche nonché dei beni culturali e artistici raccontando se stessi nel tempo e nello spazio
Una nuova visione del territorio, che attribuisce valore alle identità, al capitale sociale e al patrimonio culturale autoctono.
I modelli di sviluppo proposti sono quelli in cui si segnalano attività agricole con produzioni tipiche di qualità, turismo sostenibile e diffuso di attrattività e ospitalità (agriturismi, bed & breakfast, paesi-albergo, ect…), attività culturali orientate alle tradizioni e alla storia locale, attività produttive di tipo artigianale multisettoriale
Le più recenti indagini di mercato, d’altro canto, indicano chiaramente quanto ormai il turista-viaggiatore intenda sempre più la “vacanza” come un’esperienza personale che deve essere il più possibile autentica.
Inoltre i consumatori moderni, specie in campo enogastronomico, sono sempre più alla ricerca di prodotti capaci di soddisfare esigenze di varietà, di novità e di elevati livelli di genuinità, imponendo all’offerta politiche di differenziazione nel rispetto di elevati standard qualitativi sotto il profilo della sicurezza e della salute alimentare.
Nella prospettiva del consumatore moderno, inoltre, alla ricerca di continue e nuove emozioni e di nuovi modi di essere, la domanda di prodotti alimentari si trasforma in domanda di esperienze ed eventi culturali ed è con queste profonde trasformazioni che l’offerta deve misurarsi nelle politiche di prodotto innovative.
L’iniziativa – conclude il Direttore De Vuono -è aperta ed è rivolta in particolare agli amministratori pubblici, albergatori e ristoratori, aziende agricole multifunzionali, agenzie turistiche, accompagnatori, guide turistiche e guide naturalistico-ambientali, referenti del commercio e dell’artigianato locale.
Al termine dell’incontro buffet a cura delle aziende aderenti al Club di Prodotto Silautentica.