Nove avvisi di garanzia sono stati notificati nell’ambito di un’indagine della Procura della Repubblica su presunti illeciti che sarebbero stati commessi nel settore delle Attività produttive e dell’Annona del Comune di Crotone. La documentazione è stata sequestrata sulla base di un decreto di perquisizione e sequestro. L’indagine è incentrata sul rilascio di autorizzazioni in mercati comunali e rassegne fieristiche. Le accuse ipotizzate dagli inquirenti a vario titolo vanno dall’associazione a delinquere alla corruzione, dall’abuso d’ufficio alla turbativa d’asta.

Messe nero su bianco nel decreto di perquisizione e sequestro con il quale questa mattina i militari delle fiamme gialle, guidati dal comandante provinciale Emilio Fiora, si sono presentati negli uffici del Comune in piazza della Resistenza e in quelli dell’Annona, in via Gallucci, per acquisire documentazione, personal computer e telefonini di servizio. L’indagine mira a fare luce sul rilascio di autorizzazioni e permessi da parte dell’ente; sotto la lente i mercati comunali, le fiere e in generale tutto ciò che attiene alle attività produttive della città. Da quanto è stato possibile apprendere, comunque, l’indagine è solo all’inizio e il numero degli indagati destinato a crescere. Tra le persone raggiunte dall’avviso di garanzia anche l’assessore comunale alle Attività produttive Sabrina Gentile, che fa parte di una coalizione civica di centrodestra.