Illuminazione Taurianova, Raffaele Scarfò storce il naso Affondo del consigliere comunale contro la maggioranza guidata dal sindaco Scionti
Riceviamo e pubblichiamo
Non sono ufo, sono le portalampade a led che il Comune grazie a questa maggioranza sta mettendo in tutto il paese, nel centro, nei quartieri più antichi con palazzi storici e di grande valore artistico-culturale. Sono il frutto di una convenzione con la Consip approvata da questa maggioranza. Il 29 gennaio 2018, dal costo di oltre 5 milioni di euro in 9 anni per la gestione della rete della pubblica illuminazione, selezionando appunto la società Consulting & Lighting S.p.a senza fare necessarie gare ad evidenza pubblica e selezionando così l’offerta più vantaggiosa per il Comune, perdendo inoltre la possibilità di risparmio e di azioni razionalizzate e più vantaggiose per l’ente.
Il frutto di tutto questo? Una illuminazione che imbruttisce poiché altera i colori, i rilievi, le dimensioni stesse delle case storiche, in sostanza farà apparire Taurianova come una scialba continuazione di una brutta periferia di una grande città. Sindaco, non siamo a Manhattan o a Dubai con i grattacieli e i palazzi di vetro. Le luci a led con quei portalampade obbrobriosi spengono il fascino dell’intera cittadina.
Avreste potuto mettere dei portalampade adeguati alla caratteristiche del nostro bel paese con tutti quei soldi investiti. Questo è il paese del Palazzo lo schiavo, Palazzo De Leonardis, Palazzo Contestabile, Palazzo Pisani, Palazzo Conti Pontaldo, ex Palazzo Municipale di Radicena, ex Palazzo Municipale di Jatrinoli e di tutte le Chiese storiche di Taurianova. Mi spiace ma questi dischi volanti non rappresentano Taurianova e ciò è solo l’ennesima brutta figura che diamo del nostro paese ai turisti e a tutte le persone che arrivano e stazionano a Taurianova a causa di una amministrazione con una maggioranza cieca e sorda di fronte a scempi così evidenti che deturpano vie e strade della nostra Taurianova.