Imbalzano raccoglie il grido d’allarme per le Ferrovie della Calabria
redazione | Il 10, Nov 2010
Per il Consigliere regionale la situazione è diventata insostenibile
Imbalzano raccoglie il grido d’allarme per le Ferrovie della Calabria
Per il Consigliere regionale la situazione è diventata insostenibile
La drammatica situazione in cui da tempo si dibattono le Ferrovie della Calabria, che, nonostante il progressivo taglio dei costi relativi sia al personale che alle reti di esercizio, rischiano di sprofondare in un pozzo senza fondo, pone inquietanti interrogativi sul suo futuro, atteso che presso la stessa Azienda hanno fin qui operato circa 1000 lavoratori calabresi.
E quanto afferma il consigliere regionale Candeloro Imbalzano, che in una dichiarazione invita la classe politica calabrese a raccogliere il grave grido di allarme espresso dai rappresentanti sindacali di categoria, a partire dalla UIL Trasporti.
Dopo la sospensione ormai datata della tratta Palmi Sinopoli e successivamente della Palmi Gioia Tauro, continua Imbalzano, la situazione è divenuta ormai insostenibile per i guasti gravissimi provocati dai catastrofici e ripetuti nubifragi dei giorni scorsi che hanno interessato con particolare violenza lintera Piana di Gioia Tauro, provocando la ulteriore sospensione della circolazione anche della linea nel tratto Taurianova Cittanova S. Giorgio Morgeto Cinquefrondi, con disagi facilmente immaginabili per le popolazioni pianigiane.
Ne è scaturito aggiunge lon. le Imbalzano un quadro di assoluta precarietà sia sul piano dei servizi ormai inesistenti che in ordine al futuro dei circa 150 lavoratori impiegati, sia nel ferrato
che nel gommato delle Ferrovie Taurensi. Per questo, abbiamo tutti il dovere di raccogliere il grido di allarme lanciato dalla Uil Trasporti, atteso che linclemenza del tempo ha solo accentuato e messo sotto la lente di ingrandimento un quadro ed una realtà gestionale già oggettivamente precaria.
Imbalzano così conclude. Urge laccellerazione dellannunciato Piano Regionale dei Trasporti, anche per limminenza della predisposizione del Bilancio Regionale 2011, ben coscienti che la questione delle Ferrovie della Calabria, con lenorme carico sociale che laccompagna, non può essere soltanto considerata una questione esclusivamente calabrese, in quanto ha sempre rappresentato e continua ad essere una risorsa importante nellottica e nella prospettiva di un trasporto eco-compatibile, al servizio degli interessi diretti dei rispettivi territori calabresi.