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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 03 DICEMBRE 2024

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Immigrazione, premiate due studentesse di Cittanova Le ragazze frequentano il liceo classico “V. Gerace”

Immigrazione, premiate due studentesse di Cittanova Le ragazze frequentano il liceo classico “V. Gerace”
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di Elisa Morani

Due studentesse del liceo classico “V. Gerace” di Cittanova, Carlotta Addario della classe IV C e Lucrezia Raso della IV A, hanno ottenuto una menzione di merito per aver redatto un elaborato a proposito della crisi dei valori e dell’immigrazione, quest’ultimo è un tema che ci riguarda particolarmente, poiché quotidianamente vediamo migliaia di stranieri che sbarcano sulle nostre coste e che scappano dai loro Paesi dove c’è la guerra, per andare alla ricerca di un futuro migliore, andando spesso, malauguratamente, incontro alla morte.
Ieri mattina si è tenuto il convegno “L’evoluzione dell’ umanità nei fenomeni migratori”, al Palazzo del Consiglio Regionale di Reggio Calabria in cui si è discusso dell’immigrazione e dei diritti umani.
Al termine del convegno si è svolta la premiazione degli studenti che hanno aderito al concorso della “Borsa di studio Logoteta”, tra cui le studentesse del Gerace, alle quali è stato dato un riconoscimento per merito. I temi trattati servono da spunto per una riflessione, infatti, proprio come scrive Carlotta Addario: “Il miglioramento delle condizioni dello straniero e l’uguaglianza dei diritti non è poi una così grande utopia e, a mio avviso, basterebbe solo un po’ di volontà e unione per rendere questo Occidente oggi così in crisi sotto il profilo dei valori, un luogo migliore per vivere e da vivere e non solo per gli stranieri, ma anche e soprattutto per tutti noi che potremmo diventare soltanto persone migliori”.
Parole che dovrebbero farci riflettere, che dovrebbero aprire i nostri orizzonti, dovremmo essere liberi di vivere la vita secondo i nostri principi, secondo ciò che più ci rende felici, secondo l’uguaglianza dei diritti e la fraternità fra esseri umani, liberandoci dai pregiudizi che ci rendono schiavi di pensare e credo che ciò sia possibile solo attraverso la cultura.