Impianto di depurazione Lamezia Terme, oggi l’incontro in Prefettura
redazione | Il 16, Mar 2012
Presente il sindaco di Gianni Speranza
Impianto di depurazione Lamezia Terme, oggi l’incontro in Prefettura
Presente il sindaco di Gianni Speranza
LAMEZIA TERME – L’incontro svoltosi questa mattina presso la Prefettura di Catanzaro su convocazione del Prefetto Reppucci tra la società Deca, che gestisce l’impianto di depurazione situato nell’area industriale, il Comune di Lamezia Terme e gli altri comuni del comprensorio interessati all’impianto, l’Asicat, la Lamezia Multiservizi e le rappresentanze sindacali, è stato l’occasione per chiarire innanzitutto che il buon funzionamento dell’impianto e la salvaguardia della costa dall’inquinamento sono obiettivi comuni sui quali ciascuno dei soggetti intervenuti è impegnato ed intende proseguire.
E’ inoltre emerso con chiarezza ed in via definitiva che nella vicenda dei ritardati pagamenti alla Deca il Comune di Lamezia Terme non ha alcun coinvolgimento.
Il Prefetto e tutti i convenuti hanno rilevato come da quando l’Asi ha preso in gestione il depuratore, 1 giugno 2009, ha ottenuto, a fronte di fatture emesse per 2 milioni e 500 mila euro, il pagamento da parte della Lamezia Multiservizi di un milione e mezzo di euro al 31 dicembre dello scorso anno. La società si è inoltre impegnata a pagare 300 mila euro subito e altri 200 mila euro entro i primi giorni del prossimo mese di maggio.
Al termine dell’incontro, infine, la Lamezia Multiservizi si è impegnata, su direttiva del sindaco di Lamezia Terme, a girare direttamente la quota incassata dai cittadini per la depurazione, a partire dalle prossime bollette, in pagamento per la gestione dell’impianto. Ciò significa che la Multiservizi contribuirà, senza trattenere alcuna somma, alla positiva gestione dell’impianto e si farà una verifica ogni 4 mesi degli impegni assunti relativamente sia agli incassi registrati da parte dei cittadini sia ai pagamenti effettuati dalla società.
Il Prefetto, il presidente dell’Asicat, il rappresentante della Deca e i sindacati, si sono dichiarati soddisfatti di quanto convenuto.
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