Impresa Calabria parla a Galatro di rischio idrogeologico Martedì 27 ottobre si è svolta a Galatro la manifestazione intitolata “Crolla Tutto!!! Risorse e interventi a difesa del territorio”
Soddisfazione da parte dell’associazione Impresa Calabria per l’iniziativa tenutasi presso la sala convegni Giacomo Matteotti del Comune di Galatro e che ha affrontato la tematica “Crolla Tutto!!! Risorse e interventi a difesa del territorio”, con la partecipazione interessata da parte di molteplici attori del territorio, tra i quali sindaci, assessori, dirigenti dei settori tecnici, consiglieri comunali.
Ad introdurre e moderare la discussione è stato il Sindaco di Galatro, Carmelo Panetta, che, dopo aver ringraziato cittadini, istituzioni presenti e Mimmo Mallamaci, presidente di Impresa Calabria, per aver scelto come location il Comune da egli rappresentato, ha fatto un plauso all’associazione per il lavoro, fortemente pragmatico ed incisivo, che sta svolgendo. Ha poi subito posto l’accento sul problema del dissesto idrogeologico che in particolar modo ha riguardato e riguarda da vicino il Comune di Galatro, soffermandosi sugli interventi necessari a mettere in sicurezza le zone maggiormente a rischio del territorio del proprio Comune.
Sui rischi da dissesto idrogeologico si è soffermato in modo tecnico il Geologo Luigi Carbone, che ha evidenziato cause ed effetti del consumo indiscriminato di suolo mettendo in evidenza l’importanza del ruolo della manutenzione del territorio nell’ambito delle opere di mitigazione da attuare.
Ha poi preso la parola l’ingegnere Vadalà Antonino, componente dell’associazione che, dopo aver evidenziato il rischio idrogeologico di alcuni Comuni dell’Area Grecanica, ha posto l’attenzione sull’importanza della cultura della prevenzione e di una coscienza critica volta alla tutela del territorio, rimarcando la necessità di un maggiore stanziamento di fondi e di un cambio di passo della politica riguardo i rischi da dissesto.
Molto sentito è stato l’intervento di Franco Violo che, già componente del Consiglio dei Geologi della Calabria e da pochi giorni eletto al Consiglio Nazionale dei Geologi, ha formulato diverse riflessioni sulle cause del dissesto idrogeologico. Ha poi posto l’attenzione sul fatto che, fino ad oggi, la Calabria è intervenuta quasi esclusivamente per porre rimedio ai danni causati degli eventi alluvionali e franosi, dovendo attraversare la triste trafila dei conti delle vittime e dei danni. Questo atteggiamento di attesa degli eventi, per poi registrare testimonianze di vicinanza e solidarietà, non è più tollerabile. Il territorio necessita di manutenzione. Necessita di programmazione e pianificazione di interventi atti a prevenire il dissesto idrogeologico.
Importantissimo contributo, ai lavori della giornata, è stato dato dal Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Regionale, ing. Salvatore Siviglia, che ha esposto tecnicamente i dati derivanti dalla ricognizione dei danni, sul territorio regionale, dovuti ad alluvioni e smottamenti nel corso degli anni, in contrapposizione all’inadeguata disponibilità finanziaria per gli interventi necessari da destinare a progetti di messa in sicurezza e mitigazione dei rischi del territorio. Inoltre ha sottolineato l’importanza di aggiornare, da parte degli amministratori locali, la banca dati RENDIS per progetti di mitigazione rischio alluvioni e rischio frane poiché i flussi finanziari, che verranno dallo Stato Centrale, non saranno più stabiliti a priori ma saranno discussi e definiti sulla scorta di quelli che sono le reali e riscontrabili necessità dei territori.
Ha concluso i lavori il presidente di Impresa Calabria, Mimmo Mallamaci, che, ripercorrendo una serie di eventi di dissesto idrogeologico verificatisi nel territorio regionale, ha posto l’attenzione sull’incuria, sull’abusivismo edilizio, sulla mancanza di manutenzione del territorio e sulla carenza di pianificazione e progettazione di azioni volte alla prevenzione dei rischi. Per Mallamaci occorre, quindi, creare una cultura di prevenzione, diffusa a vari livelli, adottando interventi finalizzati alla rimozione di tali rischi ed alla minimizzazione dell’impatto degli eventi. Ha in ultimo illustrato una serie di proposte finalizzate alla gestione del rischio idrogeologico che, l’associazione Impresa Calabria, riporterà in un documento che sarà inviato al Presidente della Regione Calabria.