In barba alla “spending review”
redazione | Il 06, Ago 2012
L’Asp di Enna, in qualità di capofila, prova tutti i sotterfugi per far spendere alle AA.SS.PP. di Messina e Catania 250.000 euro in più al mese
di PIETRO D’AVINO
In barba alla “spending review”
L’Asp di Enna, in qualità di capofila, prova tutti i sotterfugi per far spendere alle AA.SS.PP. di Messina e Catania 250.000 euro in più al mese
di Pietro D’Avino
Il tutto nasce dalla “procedura aperta per la fornitura di ausili per incontinenti (assorbenti l’urina) con consegna diretta al domicilio degli utenti aventi diritto a successiva assistenza post-vendita. Bando pubblicato su GUCE n. S 223/2011 del 19.11.2011. Ambito di Bacino Orientale – AA.SS.PP. ENNA – SIRACUSA – CATANIA – RAGUSA- MESSINA
La procedura conclusasi il 4 aprile 2012, veniva aggiudicata dalla predetta ASP di Enna Capofila con determinazione n. 640 del 12.04.2012 e successiva rettifica ed integrazione n. 785 del 10.05.2012).
Già la comunicazione dell’aggiudicazione, agli aggiudicatari ed a tutte le ditte partecipanti, in dispregio all’art. 79 del D. Lgs 163/2006, veniva comunicata con ben 35 giorni di ritardo il giorno 14 maggio 2012 con prot.2383;
• che con richiesta del 14 maggio 2012 con prot. 2381, l’ASP di Enna, in qualità di capofila, richiedeva la documentazione alle ditte aggiudicatarie ed esperiva entro il 7 giugno 2012 tutte le verifiche amministrative e tecniche dalla legge, tanto che inoltrava, con propria nota gli atti alle singole ASP per la stipula dei relativi contratti di fornitura previsti dall’art.11 del D. Lgs 163/2006 e ss.ii. e mm, termine entro il quale l’Ente Appaltante è tenuto a sottoscrivere il contratto di fornitura;.
• che allo stato, sono decorsi i termini di stand still prescritti dalla legge per la stipula dei relativi contratti pubblici (60 giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione);
• che sono altresì decorsi i termini per l’esperimento di eventuali ricorsi al Giudice Amministrativo, da parte di tutte le altre aziende partecipanti (termine ultimo per proporre ricorso avverso all’aggiudicazione 15 giugno 2012), senza che alcuna delle altre ditte partecipanti alla procedura, abbia impugnato la predetta aggiudicazione e conseguentemente hanno manifestato acquiescenza alle risultanze di gara;
• che sono ulteriormente decorsi i termini per eventuale adozione di provvedimento di revoca dell’aggiudicazione in autotutela (7 luglio 2012- trenta giorni dalla conclusione delle verifiche amministrative e tecniche di legge), e nonostante ciò, l’ASP di Enna pur sapendo che non può più adottare alcun provvedimento in merito, continua ad inoltrare strane comunicazioni alle AA.SS.PP. al fine di far procrastinare la stipula dei contratti di Fornitura, arrecando mensilmente un danno erariale alle AA.SS.PP. in questione, di circa 300.000 euro mensili, risparmio che deriverebbe alle predette AA.SS.PP. per la differenza dei prezzi di aggiudicazione sui compensi che stanno attualmente pagando alle attuali ditte fornitrici.