In Calabria ci sono 232 nuovi positivi 5 decessi I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 29, Catanzaro 29, Crotone 2, Vibo 6, Reggio Calabria 166
In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 402.647 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 418.640 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test).
Le persone risultate positive al Coronavirus sono 21.493 (+232 rispetto a ieri), quelle negative 381.154.
Sono questi i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute.
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Cosenza: CASI ATTIVI 4.425 (62 in reparto Azienda ospedaliera Cosenza; 10 in reparto al presidio di Rossano e 11 al presidio ospedaliero di Cetraro; 6 al presidio di Acri, 8 all’ospedale da campo, 11 in terapia intensiva, 4.317 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 2.275 (2.086 guariti, 189 deceduti).
– Catanzaro: CASI ATTIVI 1.323 (42 in reparto; 4 in terapia intensiva; 1.277 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 1.689 (1.611 guariti, 78 deceduti).
– Crotone: CASI ATTIVI 482 (34 in reparto; 448 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 1.647 (1.613 guariti, 34 deceduti).
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 219 (12 ricoverati, 207 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 1.024 (997 guariti, 27 deceduti).
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1.868 (93 in reparto; 14 presidio ospedaliero di Gioia Tauro; 8 in terapia intensiva; 1.753 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 6.183 (6.077 guariti, 106 deceduti).
– Altra Regione o stato estero: CASI ATTIVI 154 (154 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 204 (204 guariti).
Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 1976 .
I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 29, Catanzaro 29, Crotone 2, Vibo 6, Reggio Calabria 166.
Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione civile.