Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

In Calabria moriremo di ignoranza non di Coronavirus Siamo in guerra, abbiamo numeri drammatici, occorre restare a casa non è allarmismo, ma buonsenso. Evitiamo pure la corsetta non è necessaria. Volerci bene per voler bene gli altri!

In Calabria moriremo di ignoranza non di Coronavirus Siamo in guerra, abbiamo numeri drammatici, occorre restare a casa non è allarmismo, ma buonsenso. Evitiamo pure la corsetta non è necessaria. Volerci bene per voler bene gli altri!
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

La situazione è drammatica, ogni giorno si attende un bollettino come quello delle guerre civile di un tempo. Siamo terribilmente in emergenza e oltre alla piaga del coronavirus dobbiamo far fronte anche all’ignoranza di chi ancora non vuole capire che siamo dentro una pandemia globale a livello mondiale. E poi, non cosa da poco, viviamo in Calabria e questa è un’altra piaga che si aggiunge alla già compromessa situazione nazionale.
Un Paese che ieri ha registrato quasi 25 mila contagi e 368 morti in un giorno in che condizione dovrebbe arrivare per non farci capire che le responsabilità nei comportamenti dovrebbe essere oculata perché di mezzo c’è la nostra salute e quindi la vita, sia nostra che quella degli altri?
Secondo il decreto restrittivo del governo nazionale ci troviamo nel periodo in cui dovremmo registrare il picco di aumenti dei contagi, ancora e solo per ora, fortunatamente, stiamo contenendo i contagi. Abbiamo allo stato attuale un “focolaio” nel reggino dove c’è stato il primo decesso, a Montebello Jonico e dove lo stesso sindaco è risultato positivo al tampone. A Villa San Giovanni ci sono due contagiati, nella Locride stamani c’è stato un caso potivio, ma che poi il secondo tampone è risultato negativo, quindi c’è un presunto giallo sullo scambio gravissimo di tamponi, quindi un positivo c’è.
Eppure secondo i dati delle Forze dell’ordine, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Polizia Locale, si registrano incoscienti che bivaccano in giro degli irresponsabili, imbecillità urbane che non si rendono conto quanto sia grave il problema. Non è normale leggere le dure parole del comandante della Polizia Municipale di Palmi il quale denuncia in un giorno 150 fermati e addirittura di gente che va a farsi la passeggiata al mare e con automobili pieni di passeggeri. Guardate che facendo così, mettere a rischio la vita degli altri e prima ancora la vostra.
Il Covid-19 è un virus sconosciuto, nessuno lo conosce, quello che si sa è che come ogni virus va isolato e si può fare solo restando a casa. Evitiamo di farci pure le passeggiate, le corsette, lo stanno ribadendo tutti e non solo gli improvvisati virologi da social, ma quelli veri, gli scienziati. Facendo gli idioti da social mostrando selfie con la mascherina è anch’essa una patologia che va curata, ma dopo, quando quest’emergenza passerà. Faccio appello alle famiglie di questi soggetti che si fanno questi selfie elucubranti di stargli vicino finché non passa la pandemia poi ci saranno altri Centri appositi per la cura. Da quanto sono rientrati quelli del Nord, i fighetti idioti, abbiamo avuto un aumento esponenziale di 68 contagiati pochi giorni. Ieri nella sola Reggio Calabria sono aumentati di dieci i contagiati e stasera con il prossimo bollettino non sappiamo ancora i numeri. I contagi stanno aumentando e aumenteranno se non restiamo chiusi dentro, così come quelli che sono arrivati dal Nord, devono avere la responsabilità di stare chiusi. Già il fatto che hanno sospeso tutti i collegamenti compresi quelli nelle isole, non vi fa capire che siamo in una vera e propria guerra? Pensate ai medici e agli operatori sanitari che stanno crollando in quanto stanno combattendo un mostro più grande di loro e della loro conoscenza scientifica.
Siamo circondati da gente irresponsabile e nessuno vuole morire per colpa di qualche idiota.
Occorre restare a casa, chiudersi dentro non uscire, non bivaccare come tanti stanno facendo in questi giorni e anche noi stessi assistiamo a questo cancro dell’imbecillità.
Occorre stare dentro, altrimenti si muore. Di Coronavirus si muore!