“Gli 8mila emigranti che hanno lasciato la Calabria negli ultimi due anni sono la cifra del fallimento politico della classe dirigente di questa regione e un serio segnale d’allarme che non si può e non si deve ignorare”. Con queste parole il candidato del Movimento 5 stelle al Consiglio Regionale Daniele Morabito, ha commentato l’allarmante risultato dello studio sull’emigrazione dal Sud Italia, curato da Michele Colucci e Stefano Gallo per l’Issm. “Sono dati sconcertanti – sottolinea Morabito – ma non nuovi. Già nel 2010, lo studio di Banca d’Italia segnalava la fuga di ben 80mila laureati del sud, in soli 7 anni migliaia dei quali calabresi. Un esodo indegno di un Paese civile che dimostra come chi ha governato questa regione sia stato per anni palesemente incapace di affrontarne le problematiche, se non consapevolmente disinteressato all’elaborazione di un piano strutturale che possa concretizzare il rilancio della Calabria”.
Per il candidato penta stellato “perché questa regione possa ripartire, è necessario approntare un piano di ottimizzazione delle risorse che già possiede, per renderla economicamente autosufficiente e competitiva, a partire dal Porto di Gioia Tauro e dal necessario sblocco dell’iter per la ZES, ma senza dimenticare la necessaria tutela del patrimonio artistico, archeologico, botanico, naturalistico, e persino enogastronomico. Sono queste – conclude – le carte con cui giocare il futuro della Calabria, che non passa per la svendita dello scarno scheletro industriale tutt’ora esistente”. “I dati sull’emigrazione – segnala Morabito – “sono un dato importante, che non si possono ignorare. È necessaria una politica seria che abbia un progetto di lungo periodo e di rinascita dello sviluppo della Calabria che di per sé ha potenzialità enormi. Progetto e serietà che solo il Movimento 5 stelle è in grado di offrire come alternativa a un sistema clientelare consolidato e per troppo tempo reso evidente dai partiti che hanno governato le istituzioni fino ad oggi”.

Daniele Morabito