In Calabria sono 350 mila le persone che soffrono di disturbi osteoarticolari
redazione | Il 08, Ott 2012
Per tutta la settimana anche a Reggio, Cosenza, Taurianova e Catanzaro saranno attive le iniziative della campagna nazionale “Amico”, che prevede visite gratuite e divulgazione di materiale informativo per una prima valutazione che permetta diagnosi precoce
In Calabria sono 350 mila le persone che soffrono di disturbi osteoarticolari
Per tutta la settimana anche a Reggio, Cosenza, Taurianova e Catanzaro saranno attive le iniziative della campagna nazionale “Amico”, che prevede visite gratuite e divulgazione di materiale informativo per una prima valutazione che permetta diagnosi precoce
Parte oggi e sarà attiva fino a venerdì 12 ottobre la campagna Amico, Alleati contro le malattie in campo osteoarticolare. Un’iniziativa che avrà una ricaduta anche in Calabria, dove le persone che soffrono di questo tipo di patologie sono oltre 350 mila. Per tutta la settimana saranno disponibili nei centri specializzati di tutta Italia informazioni, diagnosi e trattamento tempestivo e in Calabria, nei giorni della campagna, sono previste visite gratuite negli Ospedali riuniti di Reggio, nello studio Corpus Rehab di Cosenza, nello studio Terapia del dolore di Taurianova e nel Cemofis di Catanzaro.
Artrosi, osteoporosi, artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artrite psoriasica e spondiloartriti in generale. Sono queste le malattie osteoarticolari più diffuse, contro cui oggi sono disponibili farmaci di nuova generazione in grado di ridurre significativamente i sintomi e di migliorare la qualità di vita dei pazienti.
I centri offriranno una prima valutazione a chi soffre di problemi a ossa e articolazioni, che potrà così ricevere una diagnosi precoce e un’indicazione tempestiva del trattamento su misura più opportuno. Per informazioni, è attivo dalle 9 alle 18 il numero verde 800-122793 .
La Settimana del disturbi osteoarticolari è promossa da Siommms (Società italiana dell’osteoporosi, del metabolismo minerale e delle malattie dello scheletro), Siot (Società italiana di ortopedia e traumatologia) e Sir (Società italiana di reumatologia), con la collaborazione di Anmar (Associazione nazionale malati reumatici) e Fedios (Federazione italiana osteoporosi e malattie dello scheletro), e il supporto non condizionato di Msd Italia.