In Calabria un polo turistico del bergamotto Il progetto presentato all'Expo di Milano prevede di migliorare la filiera formando i giovani
MILANO – Un polo turistico che valorizzi la filiera del bergamotto e la renda più innovativa e capace di creare sviluppo. Il progetto è stato presentato oggi a Expo nell’ambito della settimana del protagonismo della regione Calabria. Finanziato dalla Comunità europea per i poli di imprese, istituzioni e scuole per la creazione di aree di sviluppo, prevede di recuperare la filiera di questo agrume storico migliorando le imprese esistenti e formando i giovani per diventare le maestranze del domani. Si tenterà di riprodurre un ciclo completo, che andrà dalla cura della pianta, alla raccolta dei frutti e l’estrazione dell’olio. Come ha spiegato Vittorio Caminiti, presidente dell’Accademia del Bergamotto che è tra i promotori del progetto, tra gli obiettivi quello “di attrarre un certo turismo gastronomico, che vive anche di altri prodotti d’eccellenza della nostra regione, come il cedro, le clementine e la cipolla di Tropea. Ma oltre ad avere tante proprietà, che possono essere impiegate nella cosmesi e nella farmacologia, il bergamotto ha la particolarità di avere una storia: non dimentichiamo che proprio il primo profumo al mondo, l’acqua di colonia, è nata grazie a questo prodotto che cresce in una striscia di terra di neanche 90 chilometri”.