In Italia oltre 350.000 dog sitter Aidaa: "Serve una regolamentazione di questa professione"
Roma – In Italia ci sono 10 milioni di cani che vivono in circa 7 milioni di
famiglie, il 40% delle quali concentrate nelle grandi città Milano,
Roma, Napoli, Torino e Palermo. Molte di queste famiglie che vivono
in città si fanno aiutare nella gestione dei loro cani da personale
che si offre per questo tipo di servizio, un lavoro quello del dog
sitter pagato circa 5/7 euro l’ora (spesso in nero). Si tratta di
lavoro ritenuto all’apparenza facile e che ha avuto un forte sviluppo
negli ultimi anni, considerando che in Italia si stima che oggi una
famiglia su 20 faccia uso almeno due volte al giorno del dog sitter,
questo dimostra che in Italia oggi ci sono circa 350.000 dog sitter
molti dei quali a tempo parziale, il numero è praticamente
triplicato negli ultimi cinque anni, anche se spesso a occuparsi dei
cani di casa non sono persone preparate, e in oltre il 40% dei casi
si tratta di persone straniere che non hanno affatto dimestichezza
con gli animali. “Serve una regolamentazione di questa professione –
ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- troppo spesso si sente di
animali maltrattati o si vede per strada cani strattonati al
guinzaglio da improvvisati dog sitter. Si tratta tra l’altro di una
professione troppo spesso fatta in nero e con persone appunto non
qualificate, quindi innanzitutto invitiamo le famiglie ad affidare i
propri pet a persone referenziate ed esperte, ma crediamo che chi di
dovere debba obbligarsi a maggiori controlli su questo tipo di
professionisti che comunque si prendono cura o almeno dovrebbero
prendersi cura dei nostri animali di casa che per molti sono una
parte importante delle nostre stesse famiglie”.