di Roberta Strano

“Io e il Rock”, è l’ultima fatica letteraria del noto scrittore e giornalista Gianni Scudieri, con prefazione del grande Edoardo Bennato. Il libro pubblicato dalla casa editrice Tullio Pironti, è suddiviso in 10 capitoli, ed è già stato presentato innumerevoli volte ad un pubblico attento e ogni volta sempre più gremito.

Un’opera di successo dunque, che narra non solo la vita del suo protagonista Francesco Normanno, ma di un’intera generazione, quella degli anni settanta. Può essere definito un viaggio intorno alla musica e ai suoi mostri sacri come Bob Dylan e i Beatles, i Rolling Stones e i Led Zeppelin, Jimi Hendrix e gli Area, passando per Lucio Battisti, Fabrizio De André e Franco Battiato, fino ad arrivare ai Queen e agli U2.

Ma non solo, palese è anche un certo coraggio nella denuncia di alcune ipocrisie sociali dell’epoca.

Francesco Normanno, il protagonista, è un uomo infelice che non vive il suo presente, e che non riesce a trovare un dialogo con i figli, né tantomeno con la moglie.

Corre così al riparo guardando indietro, rifugiandosi nel suo passato.

“Ho trovato interessante la lettura del libro di Gianni Scudieri, credo sia pieno di un sentimento che è proprio di una generazione o, più propriamente, di una parte di essa, quella dei cinquantenni e oltre, che hanno dovuto fare i conti con la caduta di ideali che non hanno retto al cambiamento dei tempi. Il personaggio di Francesco Normanno risulta essere un entusiasta, un amante della musica, che vive sulla propria pelle in modo viscerale; si avverte la sofferenza e la frustrazione che deriva dal “tempo perduto”.

Ottima, nel libro, la ricerca storico-musicale di Gianni Scudieri, puntuale nella datazione dei riferimenti musicali del tempo che si intrecciano con gli accadimenti di natura storica. Belli anche gli accenni alle radio libere, quando le radio erano veramente libere dai condizionamenti dell’industria discografica e si contrapponevano al monopolio della Rai, che trasmetteva soltanto sotto censura.

Per concludere, è senz’altro un buon lavoro di amarcord, di godibile lettura e forse potrebbe essere uno spunto per aprire un tavolo di discussione (o trattativa) sul futuro del rock” – dichiara entusiasta il cantautore Edoardo Bennato.

Nel mese di ottobre 2014, tra le altre, sono previste alcune presentazioni presso “Eccellenze Campane”, presso un istituto comprensivo di Cimitile con patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Nola e del Lions Club di Nola; quindi a Napoli al circolo “La Contea”. A novembre ulteriore presentazione a Napoli alla libreria vanvitelliana

Il libro ha avuto recensioni su “La Repubblica”, sul “Mattino”, sui quotidiani regionali campani “Metropolis” , “Roma” e “Cronache di Napoli e su diversi altri quotidiani locali.

Il romanzo si è aggiudicato il prestigioso premio PRATA 2014 per la narrativa.

Le interviste sono visionabili su Youtube (digitare “IO E IL ROCK” RAIUNO,  CANALE 9 e RoadTv).

BIOGRAFIA

Gianni Scudieri è nato a San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli, nel 1956.

Dal 1976 al 1978 ha condotto un seguitissimo programma radiofonico, «Rock On», in una delle prime radio libere d’Italia, “RadioOnda Vesuviana”.

Negli anni Settanta ha fatto parte di diversi gruppi musicali, scrivendo anche testi di canzoni.

Nel 1980 ha conseguito la laurea in Lingue e Letterature Straniere e ha insegnato per alcuni anni nelle scuole superiori, tenendo corsi anche all’Università di Napoli.

Giornalista pubblicista dal 1992, specializzato in critica musicale e culturale, attualmente lavora, con mansioni dirigenziali, presso il comune di San Giuseppe Vesuviano, città in cui vive. Sposato, ha due figli, Vincenzo e Giuliano. Per tutti è ancora Rock-On.