Fra gli arrestati ci sono arruolatori e combattenti della jihad pronti a partire per la Siria o l’Iraq o di ritorno dai territori di guerra
In Spagna 9 arresti in un blitz contro una sospetta cellula Isis
Fra gli arrestati ci sono arruolatori e combattenti della jihad pronti a partire per la Siria o l’Iraq o di ritorno dai territori di guerra
(ANSA) Nove persone accusate di terrorismo e di appartenenza a una cellula della jihad collegata allo Stato islamico (Isis) sono state arrestate all’alba di oggi a Melilla e Nador, in un’operazione coordinata dall’alto tribunale dell’Audiencia Nacional.
Secondo fonti del fonti del ministero dell’Interno, fra gli arrestati – 8 di nazionalità marocchina e 1 spagnolo – ci sono arruolatori e combattenti della jihad in procinto di partire per la Siria o l’Iraq o di ritorno dai territori di guerra. Lo spagnolo è il presunto capo della cellula che operava fra Melilla, l’enclave spagnola in Marocco e Nador, in territorio magrebino. L’operazione è ancora in fase di svolgimento.
Sono oltre 3.000 gli europei che si sono arruolati nelle file dell’Isis per combattere in Iraq e in Siria. Lo ha ribadito oggi alla Bbc il coordinatore europeo dell’antiterrorismo Gilles De Kerkhove il quale ha anche avvertito che gli attacchi aerei occidentali fanno aumentare il rischio di azioni di ritorsione in Europa. Nella cifra di tremila De Kerkhove ha precisato che sono inclusi anche i combattenti che sono poi rientrati in Europa e quelli che sono morti nei teatri di guerra.