In terza Commissione l’ok al ddl sulle sedi farmaceutiche
redazione | Il 18, Nov 2013
Lavori conclusi con l’audizione dei rappresentanti dell’Asp reggina. Giordano: “Non più accettabili i ritardi clamorosi come quello sul Registro dei Tumori”
In terza Commissione l’ok al ddl sulle sedi farmaceutiche
Lavori conclusi con l’audizione dei rappresentanti dell’Asp reggina. Giordano: “Non più accettabili i ritardi clamorosi come quello sul Registro dei Tumori”
REGGIO CALABRIA – La terza Commissione “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative), presieduta da Salvatore Pacenza (presente il dirigente generale del Dipartimento Salute Bruno Zito), ha aperto, questo pomeriggio, i propri lavori approvando all’unanimità la proposta di legge del consigliere Gianluca Gallo di modifica della legge n.30 2011 “Disposizioni transitorie in materia di assegnazione di sedi farmaceutiche”. “L’esigenza alla quale si intende dar risposta – ha affermato Gallo – è quella di favorire la stabilizzazione delle farmacie assegnate in via provvisoria a seguito di una selezione bandita dal Dipartimento nel 1997. Con la proposta approvata nella seduta odierna, in attesa dell’ultimo passaggio, mi auguro a breve, in Aula, si elimina qualsiasi dubbio interpretativo in merito alla norma stessa, a suo tempo vittima di un ‘eccesso agonistico’ da parte del Governo centrale, che la impugnò erroneamente, atteggiamento sanzionato da parte della Corte Costituzionale, che, con propria sentenza, ne sancì la legittimità”.
Auditi i rappresentanti dell’Asp
La terza Commissione “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative”, presieduta da Salvatore Pacenza, ha concluso la seduta odierna con le audizioni dei rappresentanti dell’Asp (dottoressa Domenica Costantino del servizio farmaceutico; dott. Giuseppe Falcone, funzionario responsabile del settore economico, e dottoressa Filomena Zappia sull’istituzione del registro tumori) e avviando la discussione sulle “norme per la promozione della cittadinanza di genere e politiche di conciliazione vita-lavoro”. La proposta è stata illustrata dal consigliere-firmatario Tilde Minasi e verrà portata all’esame della stessa Commissione nella prossima seduta per la relativa approvazione.
In merito alla proposta di legge d’iniziativa del consigliere Mario Franchino “Soccorso ed elisoccorso in montagna. Norme per promuovere il soccorso alpino in Calabria”, è stata data notizia di un emendamento interamente sostitutivo a firma dello stesso Franchino, di Pacenza e del consigliere Giampaolo Chiappetta “che – ha spiegato lo stesso presidente della Commissione – vuole dare responsabilità e ruolo al servizio di soccorso alpino impegnato sul territorio regionale ed in particolare nelle zone più impervie. Allargando lo sguardo ai lavori della giornata odierna- ha proseguito Pacenza- prendiamo atto di un confronto, a volte acceso ma sempre costruttivo e corretto, su temi importanti perché rispondono al mondo sociale nella sua complessità e alle tante sfide che mette in campo, in particolare, cercando di tutelare l’interesse dei più deboli”.
Giordano: “Non più accettabili i ritardi clamorosi come quello sul Registro dei Tumori”
“Ritardi così clamorosi come quello sul Registro dei Tumori non sono più accettabili. Allo stato delle cose, mancano ancora gli strumenti di base e il personale che, tra l’altro, consta di poche unità specialistiche. Non saremo teneri di fronte ad ulteriori differimenti o rimbalzi di responsabilità; bisogna passare dalle delibere ai fatti, creando le condizioni per istituire il Registri dei tumori della Regione Calabria”.
E’ quanto asserisce il consigliere regionale Giuseppe Giordano in relazione ai lavori della terza Commissione consiliare. “L’audizione dell’Asp – che ho chiesto in ordine alla annosa questione del Registro Tumori della provincia di Reggio Calabria- ha dimostrato, purtroppo, la fallimentare gestione dell’Asp 5 che, a distanza di sei mesi, non ha dato le risposte attese dalla collettività reggina. Risposte ancor più importanti in quanto legate alla tutela della salute dei calabresi quale priorità assoluta da garantire in un territorio dove la progressiva crescita di patologie tumorali sta alimentando un forte allarme”.
Conclude Giordano: “Parlare del Registro dei Tumori significa parlare di uno strumento fondamentale di prevenzione e di programmazione sanitaria dal quale non si può prescindere. In questo contesto, ho chiesto al presidente Pacenza di attivarsi per un immediato confronto con i vertici dipartimentali e di invitare, in Commissione, tutte le realtà e i Comitati di cittadini ed associazioni che in Calabria stanno conducendo questa battaglia”.