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TAURIANOVA (RC), SABATO 21 DICEMBRE 2024

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Inaugurato il salone oratoriale intitolato alla memoria di Chiara Petullà Avvenimento importante per la Parrocchia San Giuseppe di Taurianova

Inaugurato il salone oratoriale intitolato alla memoria di Chiara Petullà Avvenimento importante per la Parrocchia San Giuseppe di Taurianova
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di Giovanni Rigoli


 

TAURIANOVA- Il 22 novembre ricorre un avvenimento importante nella Parrocchia di San Giuseppe. Sono trascorsi ormai tre lunghi anni da quando Padre Alessandro Nardi, indimenticato pastore di anime che ha guidato la comunità parrocchiale di San Giuseppe per ben 25 anni, è tornato alla casa del Padre. E il 22 novembre 2014 è il giorno in cui viene ufficialmente completato ed inaugurato l’ “Oratorio San Giuseppe”. Un sogno che diventa realtà per la nostra parrocchia, Chiesa impegnata nel sociale in territori di frontiera, vicina alle esigenze di giovani e meno giovani che possono così crescere in un ambiente sano, dotato di tutto il necessario per far fruttare le proprie attitudini al dialogo, allo stare insieme, al confronto, al rispetto reciproco. Fin da quando due anni orsono si è insediato l’attuale parroco, don Cosimo Furfaro, sacerdote di ineguagliabile ed inestimabile valore morale e guida attenta e premurosa , si è portata avanti l’iniziativa di donare alle generazioni presenti e future , i giusti spazi in cui svolgere le proprie attività educative e ludico-ricreative. Nell’oratorio si cresce, ci si confronta, si sta insieme, ognuno in base alle proprie attitudini ed appartenenza ai vari gruppi parrocchiali (Azione Cattolica, Caritas, ministranti, catechiste, coro parrocchiale) . La stessa CEI in una nota pastorale, definisce gli oratori come “laboratori di talenti”. A tale evento segue anche l’inaugurazione del secondo salone oratoriale , intitolato a “ Chiara Petullà educatrice Acr” , fiore di rara bellezza umana e spirituale, sbocciato e cresciuto nella Parrocchia nella quale ha ricoperto più ruoli nonostante la giovane età e volata in cielo prematuramente per le conseguenze di un tragico incidente stradale. Il suo ricordo rimanga indelebile nei nostri cuori come fulgido dono nato per donare. L’oratorio è stato realizzato grazie all’impegno profuso da tutti i parrocchiani che hanno subito creduto con grande spirito di abnegazione e partecipazione alla bontà anche sociale di tale iniziativa, promossa e sostenuta vivamente da don Cosimo. Ciò è stato possibile grazie alla determinazione , alla grinta, all’impegno del nostro parroco e anche attraverso offerte di manodopera, offerte in denaro ,(tutto regolarmente e pubblicamente rendicontato dal parroco ndr) e di amore parrocchiale. L’oratorio è costituito da due saloni , di cui il primo, inaugurato un anno fa ed intitolato al caro Padre Alessandro, è utilizzato per riunioni mentre il secondo sarà dedicato ad attività di carattere educativo quali cineforum e teatro e laboratori artistico-musicali. Inoltre è provvisto di uno spazio all’aria aperta ,in cui è possibile anche giocare , valorizzando lo sport come veicolo di valori sani . In tale sede si effettueranno inoltre Cineforum, riunioni di vari gruppi cattolici (prevalentemente parrocchiali), attività di doposcuola ed alfabetizzazione per ragazzi immigrati, attività sportive ,ludico ricreative e teatrali, in cui tutti, giovani e meno giovani, diversamente abili , stranieri, anziani potranno collaborare insieme senza alcun tipo di barriera, per realizzare concretamente quella che laicamente viene definita inclusione sociale e sussidiarietà orizzontale, ma che cattolicamente è vero spirito di cristiana fraternità. Il tutto, rigorosamente gratuito, con l’impegno di parroco, educatori e formatori qualificati ,qui in terra, e con lo sguardo vigile dal Cielo di due angeli Custodi particolari che veglieranno su tutti: Padre Alessandro Nardi e Chiara Petullà, sempre vivi nel ricordo delle generazioni presenti e future, ad imperitura memoria, affinchè nel loro esempio, possa ardere sempre con costanza e gratuità il fuoco vivo della carità in quanto, dall’amore in Cristo <<né morte o vita ci separerà>>.