Lunedì 10 novembre si è tenuta , a Serra San Bruno, l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Istituto Musicale Pietro Mascagni di Serra San Bruno.
E’ stata una lunga giornata ricca di eventi , nella mattinata si sono tenuti gli esami di ammissione ai corsi pre accademici ai quali hanno partecipato poco meno di 100 allievi, a presiedere le due commissioni d’esame, il Direttore del Conservatorio Tchaikovsky il M° Filippo Arlia ed il suo vice il M° Pierfrancesco Pullia.
Concluso l’esame segue un vertice istituzionale dove Arlia e Pullia incontrano Luca Amato, direttore del Mascagni, ed alcuni rappresentanti del corpo docente. Il Direttore Arlia ha parlato dell’impegno da parte del Conservatorio nei confronti delle famiglie e di tutta l’utenza a fin che tutto funzioni secondo elevati standard qualitativi, si è rivolto poi ai docenti chiedendo loro di “attivare” gli allievi,< il Docente deve coinvolgere, perché l’istituzione interagisce con lo studente e non vuole viverlo passivamente, ecco perché il nostro Conservatorio offre molteplici attività artistiche tra cui spicca l’Orchestra Filarmonica della Calabria>.
, cosi ha esordito il Vicedirettore Pullia, ponendo l’accento, però sulle difficoltà economiche che stanno segnando amaramente il mondo della musica e e soprattutto l’incompetenza e l’inadeguatezza di tanti amministratori incapaci ed insensibili a valorizzare la musica classica, ha concluso il vicedirettore.
I due rappresentanti del Conservatorio hanno espresso soddisfazione per lavoro fin qui svolto dal Mascagni, ed avendo anche sentito gli allievi nell’esame, si sono detti piacevolmente meravigliati dell’enorme potenziale che si nasconde nelle Serre Vibonesi.
La giornata si è conclusa nella sala polivalente del museo della Certosa, dove la Dott.sa Bruna Filippone, membro della direzione nazionale pari opportunità del M.I.U.R., ha moderato il dibattito “La musica può Salvare” , dopo i vari interventi conclude Luca Amato, che ringrazia tutti gli intervenuti , ricordando che oggi Serra San Bruno ha scritto una pagina importante della sua storia, ma purtroppo lo stesso Amato segnala che tutto ciò è avvenuto nel più totale disinteresse dell’amministrazione Comunale che ripetutamente invitata all’evento non ha mai dato nessun segnale vita. A mitigare questa unica nota stonata ci ha pensato il M° Diego Barbalace che a fine dibattito ha deliziato con il suo violino la sala gremita di studenti e famiglie con l’esecuzione di un suo brano inedito, in chiusura le famiglie del Mascagni hanno organizzato un elegante rinfresco per gli intervenuti.