Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Incendiata l’auto del sindaco di Stefanaconi Il Comune, nei giorni scorsi, si è costituito parte civile nel processo contro il clan di 'ndrangheta dei Patania. Tanti gli attestati di solidarietà

Incendiata l’auto del sindaco di Stefanaconi Il Comune, nei giorni scorsi, si è costituito parte civile nel processo contro il clan di 'ndrangheta dei Patania. Tanti gli attestati di solidarietà
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

STEFANACONI (VIBO VALENTIA) – Persone non identificate hanno incendiato a Stefanaconi l’auto, una Seat Ibiza, del sindaco Salvatore Di Sì, del Pd. Il Comune, nei giorni scorsi, si è costituito parte civile nel processo contro il clan di ‘ndrangheta dei Patania alcuni membri del quale oggi compariranno davanti al gup di Catanzaro per l’udienza preliminare. Tra gli indagati, per concorso esterno in associazione mafiosa, figurano anche un ex maresciallo dell’Arma dei Carabinieri ed un parroco.

Ernesto Magorno

«A nome di tutto il Pd calabrese esprimo solidarietà al sindaco di Stefanaconi, Salvatore Di Sì, oggetto, la scorsa notte,  di un gravissimo atto intimidatorio. Nel  manifestare la mia vicinanza ad un  sindaco del Pd che ha scelto di testimoniare la voglia di riscatto della sua  gente, costituendosi parte civile in un processo contro i clan del territori, non posso però non rimarcare ancora una volta il fatto che troppe   sono le  minacce nei confronti degli amministratori locali che si oppongono alle logiche perverse e soffocanti della criminalità»,  lo dichiara il segretario del Pd Calabria Ernesto Magorno che dice ancora:  « E’ arrivato il momento di alzare la soglia dell’attenzione e della tutela, nei confronti di chi rappresenta le istituzioni nei territori, per non ritrovarsi ogni volta, ad esprimere i giusti sentimenti di ripulsione e condanna contro atti gravi ma che si ripetono con frequenza che non è più tollerabile e che richiama l’attenzione delle istituzioni nazionali così come una forte presa di coscienza degli stessi calabresi,  seguendo  le parole, nette ed inappellabili,  che Papa Francesco ha pronunciato contro la ‘ndrangheta. Salvatore Di Sì rappresenta chi opera nella nostra terra assicurando, quotidianamente e con coraggio, il suo impegno civile, ed è assieme a sindaci come lui che dobbiamo costruire una Calabria nuova e libera  da ogni condizionamento mafioso e criminale»

Vincenzo Pasqua

“Esprimo sincera solidarietà e vicinanza personale al sindaco di Stefanaconi, Salvatore Di Sì, per il grave gesto intimidatorio perpetrato nei suoi confronti”.

Queste le parole del consigliere regionale Vincenzo Pasqua (Oliverio Presidente) che sottolinea “la recrudescenza della criminalità ogni qual volta si sente minacciata o ostacolata dalla fermezza e dalla tenacia delle Istituzioni nel perseguire percorsi di legalità”.

Secondo Vicenzo Pasqua: “Quando l’intolleranza ed i tentativi di condizionare l’operato delle Istituzioni raggiungono livelli così alti di odio, non basta più lo sdegno della comunità civile e politica. S’impone una azione corale da parte di quanti hanno veramente a cuore il destino della Calabria ed in silenzio ogni giorno fanno della legalità e della trasparenza i principi irrinunciabili del proprio agire”.

“Auspico che Magistratura e Forze dell’ordine – strenuamente impegnate nella difesa della comunità e della sicurezza – possano al più presto individuare ed assicurare alla giustizia – conclude Pasqua – gli autori di questi vili atti criminali”.