Incendiati due escavatori del consorzio di bonifica di Trebisacce: la condanna del consigliere regionale Gallo
redazione | Il 02, Apr 2013
«Episodi preoccupanti, segno di un attacco alle istituzioni pubbliche. Necessario fare argine». Denunciato il crescendo di atti incendiari e di fatti criminosi a Cassano e nella Sibaritide. La solidarietà del sindaco di Cassano Papasso
Incendiati due escavatori del consorzio di bonifica di Trebisacce: la condanna del consigliere regionale Gallo
«Episodi preoccupanti, segno di un attacco alle istituzioni pubbliche. Necessario fare argine». Denunciato il crescendo di atti incendiari e di fatti criminosi a Cassano e nella Sibaritide. La solidarietà del sindaco di Cassano Papasso
CASSANO ALLO IONIO (COSENZA) – Due escavatori di proprietà del Consorzio di Bonifica di Trebisacce sono stati distrutti da un incendio. I mezzi erano parcheggiati nel cortile dell’abitazione di un dipendente, in contrada Pantano Rotondo, a Cassano. Sulle cause dell’incendio indagano i carabinieri che non escludono alcuna pista, compresa quella dolosa. Sul posto, oltre ai carabinieri, sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Castrovillari.
L’incendio dei due escavatori è il segno di una escalation criminale, perchè «danneggiare beni pubblici vuol dire sferrare un attacco, simbolicamente e non solo, anche alle istituzioni».
Se ne dice convinto il consigliere regionale Gianluca Gallo, che dopo aver condannato l’accaduto, esprime «solidarietà e vicinanza al presidente Marsio Blaiotta, ai dirigenti ed ai lavoratori del consorzio», invitandoli a non demordere ed a non far venir meno il loro lavoro, «indispensabile per il comparto agricolo della Piana e per la cura del territorio: non se ne rende conto solo chi, col suo gesto, ha mandato in fumo machine costose, utilizzate per attività vitali per la Sibaritide, i suoi agricoltori, la sua gente».
Conclude Gallo: «Questo ennesimo episodio criminale giunge in coda ad una serie di altri misfatti, tutti deprecabili ed inquietanti, a danni di piccoli imprenditori e di semplici cittadini. Il Prefetto, le forze dell’ordine, le istituzioni locali si sono attivate per arginare il fenomeno. Tuttavia, la delinquenza tiene alta la cresta. L’auspicio è che, come altre volte in passato, l’unità d’intenti e d’azione consenta di sradicare la mala pianta dell’illegalità e della violenza: istituzionalmente e politicamente continueremo ad operare in questo senso».
Il Sindaco di Cassano All’Ionio Gianni Papasso esprime solidarietà al Consorzio di Bonifica per l’attentato incendiario agli escavatori
Nonostante la Santa Pasqua, nelle prime ore di domenica mattina, sul nostro territorio, ignoti hanno dato fuoco a due escavatori di proprietà del Consorzio di Bonifica di Trebisacce.
L’ulteriore episodio delittuoso, consumato in un giorno dedicato ad una festa religiosa importante, ha riacceso la nostra preoccupazione ed il nostro sconcerto per la grave situazione che si è venuta a determinare per quanto riguarda la sicurezza e l’ordine pubblico in città.
Soprattutto, sconcerta il fatto che oggetto dell’azione criminosa siano stati due mezzi che vengono utilizzati per garantire servizi di estrema utilità per il territorio comunale e della Sibaritide.
Ci corre, per queste ragioni, l’obbligo di esprimere tutta la nostra incondizionata solidarietà e vicinanza al Presidente, Prof. Marsio Blaiotta, e agli operatori del Consorzio di Bonifica di Trebisacce, interpretando il sentimento dell’intera Comunità cassanese.
Una Comunità che è grata al Consorzio di Bonifica per come si sta prodigando, in aiuto all’Amministrazione Comunale, nei servizi mirati a garantire un ambiente ordinato, pulito e, per questo, vivibile ed anche per l’impegno profuso durante l’emergenza che ha colpito l’Area Archeologica di Sibari.
Nell’augurarci che le Forze dell’Ordine, a cui va il nostro plauso e il nostro sostegno, possano mettere in campo tutte le azioni necessarie ad assicurare alla giustizia gli autori del vile attentato, rinnoviamo l’impegno a non abbassare la guardia, ad operare sempre all’insegna della trasparenza per essere esempio valido di legalità e a favorire il consolidarsi dei rapporti di coordinamento, cooperazione e reciproca comprensione tra le autorità di contrasto al crimine, facendo anche l’impossibile per garantire la sconfitta di ogni forma di malaffare, di violenza e criminalità.