Incendio doloso in un pub, condannato cognato titolare Nel rogo, appiccato per frodare l'assicurazione, morirono i due esecutori materiali
È stato condannato a 9 anni e 5 mesi di reclusione Gennaro Fiorentino, di 47 anni, collaboratore e cognato del titolare del pub Tonnina’s pub del quartiere Lido di Catanzaro, accusato di essere il mandante dell’incendio che nella notte tra il 4 e il 5 aprile 2018 ha distrutto quasi interamente il locale e causato la morte dei due esecutori materiali, i trentenni Giuseppe Paonessa ed Eugenio Sergi. Il gup Giacinta Santaniello ha comminato una condanna superiore a quella chiesta dal pm Chiara Bonfadini. Fiorentino è accusato di incendio doloso e morte come conseguenza di un altro delitto con l’aggravante che le morti sono state più di una. Fiorentino era stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Catanzaro con i quali aveva ammesso di avere commissionato il rogo a Sergi e Paonessa per “recuperare qualche soldo con l’assicurazione” visti che il locale aveva problemi economici. L’assicurazione era intestata a Pietro Villi, gestore del Tonnina’s, estraneo, ha detto l’imputato, al piano criminale.