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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 01 DICEMBRE 2024

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Inchiesta in Svizzera. Affari farmaceutici con cellule umane Farmaci venduti anche in Italia. Perquisizioni e arresti a seguito di un’indagine della Swissmedic

Inchiesta in Svizzera. Affari farmaceutici con cellule umane Farmaci venduti anche in Italia. Perquisizioni e arresti a seguito di un’indagine della Swissmedic
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L’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici, Swissmedic, ha comunicato in data
di ieri che tre persone sono state fermate perché sospettate di avere fabbricato,
commercializzato e utilizzato illegalmente in Svizzera e in Italia medicamenti a
base di cellule umane, “mettendo così a repentaglio la salute dei pazienti”. Un’inchiesta
che sarebbe ancora in corso, tanto che la stessa Swissmedic sta continuando ad effettuare
perquisizioni in sei località della Svizzera tedesca. L’operazione ha visto la
partecipazione del Ministero pubblico della regione zurighese Limmattal/Albis, le
polizie cantonali di Zurigo, Argovia e Turgovia e le autorità italiane. Molte persone
sono sospettate di aver violato la legge sugli agenti terapeutici, si legge nel comunicato.
Tuttavia non è chiaro dove siano avvenuti i tre fermi.Per i prodotti in questione
– precisa Swissmedic – sono stati impiegati preparati composti di cellule umane (estratti
cellulari) che sono stati usati come medicinali. I prodotti realizzati con tessuti
di origine umana e animale che non contengono cellule viventi – aggiunge – sono considerati
medicamenti e sono soggetti alla legge sugli agenti terapeutici. La fabbricazione
e la vendita di tali preparati presuppone l’approvazione da parte di Swissmedic.
Lo stesso vale per l’importazione, la commercializzazione all’ingrosso o l’esportazione
dei medesimi. Queste forme terapeutiche basate sull’uso di estratti di cellule non
viventi di origine umana o animale – scrive Swissmedic – non devono essere confuse
con le cosiddette terapie cellulari: l’utilizzo di cellule animali viventi è uno
xenotrapianto e come tale è disciplinato dalla legge sui trapianti. Le terapie cellulari
in cui si fabbricano o elaborano prodotti composti di cellule, tessuti o organi (espianti)
sono regolamentate dalla legge sui trapianti e dalla legge sugli agenti terapeutici.
Poiché l’inchiesta riguarda anche il Nostro Paese, sottolinea Giovanni D’Agata,
presidente dello “Sportello dei Diritti”, sarebbe utile a tutela dei pazienti
italiani, che le Nostre autorità sanitarie ed inquirenti diffondessero in tempi
brevi i farmaci ed i punti o le modalità di commercializzazione di tali prodotti
al fine d’informare tempestivamente i potenziali acquirenti delle problematiche
sollevate al di là delle Alpi.