L’azienda israeliana Cellebrite ha inventato lo smartphonetest, uno strumento per
determinare se una persona che ha causato un incidente era al telefono nel momento
in cui ha provocato il sinistro. La polizia che interviene sul luogo del sinistro
potrebbe quindi effettuare un ritiro di patente grazie a questa nuova tecnologia.
La proposta di legge è stata sottoscritta nello stato di New York. Senza violare
la privacy, utilizzando i contenuti del telefono come foto, video, conversazioni
o altro, se ne potrà verificare l’utilizzo, determinando anche se è stato eventualmente
usato un sistema vivavoce. La proposta di legge, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti”, è stata sostenuta dall’associazione Distracted
Operators Risk Casualties, che si interessa degli incidenti causati dalla distrazione
dovuta all’uso del telefono alla guida. Il suo fondatore ha perso il figlio 19enne
a causa di un conducente distratto. Secondo i suoi fondatori, ormai non è più solo
l’alcol a provocare incidenti. In America ogni giorno nove persone muoiono e più
di 150 riportano ferite per distrazioni causate dall’uso degli smartphone.