Viminale, incontro su intimidazioni amministratori Soddisfatto del convegno il consigliere regionale dei Democratici Progressisti, Arturo Bova
“Proficuo l’incontro presso il Ministero dell’Interno, tra la delegazione di Sindaci calabresi – accompagnati dalla sen. Doris Lo Moro, dal sottoscritto assieme al collega Antonio Scalzo – e il Vice Ministro dell’Interno sen. Filippo Bubbico, coadiuvato dal Prefetto Vincenzo Panico (Capo della Segreteria del Dipartimento P.S.), dal Prefetto Antonino Cufalo (V. Direttore Generale Pubblica Sicurezza e Direttore Centrale Polizia Criminale) e dalla dott.ssa Caterina Amato (Gabinetto del Ministro dell’Interno )”.
E’ quanto rende noto il consigliere regionale dei Democratici Progressisti Arturo Bova che oggi ha partecipato all’incontro che si è svolto al Viminale sull’emergenza intimidazioni nei confronti dei sindaci e degli amministratori locali.
“E’ stato un incontro schietto, franco, senza alcuna retorica di sorta. I Sindaci – sottolinea Bova – hanno evidenziato tutte le criticità di una regione martoriata dalla presenza pervasiva ed immanente della criminalità organizzata e che vede proprio nei primi cittadini della Comunità locali, i bersagli dell’azione destabilizzante della mala pianta. Tutti hanno rivolto un appello accorato affinché il Governo – prosegue Bova – apra una corsia preferenziale per chi quotidianamente e’ in trincea, subendo minacce, intimidazioni, soprusi e violenze di ogni genere. Dalle auto e dalle case bruciate fino alle aziende agricole distrutte, dagli sputi in faccia nelle pubbliche piazze alle percosse, dalle minacce velate alle intimidazioni esplicite ai familiari più cari. Ma si è parlato anche – afferma il consigliere Bova – della condizione di abbandono e di isolamento in cui versano alcuni Sindaci da parte delle Istituzioni preposte alla lotta contro il fenomeno mafioso: indagini mai concluse o concluse senza risultato, poca considerazione da parte degli Organi preposti alle indagini e così via. Particolare attenzione è stata posta alla necessità di dare risposta ai territori e ai cittadini in tema di lavoro, trasporti, rispetto dell’ambiente, turismo, sviluppo, quale condizione fondamentale per poter riavviare un percorso virtuoso fondato sulla condivisione popolare. La sen. Lo Moro si e’ soffermata sulle conclusioni dei lavori affidati alla Commissione parlamentare dalla stessa presieduta e relativa alle minacce e intimidazioni mafiose subite dagli amministratori. I dati conclusivi sono quelli di un bilancio post bellico”.
“In rappresentanza della Regione Calabria – dice Bova – ho informato che tra pochi giorni sarà pubblicata la delibera di Giunta che, finalmente, darà corso ai Contratti Locali di Sicurezza previsti dalla L.R. N. 5/2007. Si tratta di un impegno pari a 30 milioni di Euro previsti dal POR Calabria FESR 2007/2013 e che avranno la seguente destinazione: 1)- Riqualificazione aree verdi degradate e da destinare a luoghi di aggregazione per sport e tempo libero; 2)- Riutilizzo dei beni confiscati per finalità sociali e culturali; 3)- dotazione di impianti di video sorveglianza per i Comuni; 4)- Incentivi per micro iniziative imprenditoriali aventi ad oggetto l’utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata. A ciò vanno aggiunti 8 milioni di Euro individuati a seguito di un protocollo di intesa sottoscritto tra la Prefettura di Reggio Calabria, la ANBC (Agenzia Nazionale Beni Confiscati) e la Regione Calabria, destinati alla ristrutturazione dei beni confiscati e assegnati ai soggetti privati (Associazioni, etc.). Si è fatto, altresì, riferimento alla proposta di legge regionale elaborata dal consigliere Orlandino Greco e destinata a prevedere aiuti risarcitori ai Sindaci vittime della mafia. A tal proposito tanto la sen. Lo Moro, quanto il Vice Ministro Bubbico hanno evidenziato come lo stesso Ministro Alfano abbia avviato già le procedure per una Legge nazionale che va proprio nella direzione auspicata sia dai Sindaci che dal Consiglio Regionale e che prevede aiuti concreti per gli Amministratori locali che hanno subito attentati mafiosi (danneggiamenti, lesioni, etc. ). Per di più, il Sottosegretario Bubbico ha dato la disponibilità di venire in Calabria nei prossimi giorni (l’appuntamento è previsto per la metà di ottobre) al fine di incontrare nuovamente i Sindaci e, con essi ed in forma partecipata, elaborare una strategia di intervento concreto ed efficace. Insomma – conclude Bova – basta con le dichiarazioni e i proclami di facciata, basta con i cortei di solidarietà, ma messa in campo di una strategia che da subito sia foriera di effetti visibili e ponderabili”.