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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 22 DICEMBRE 2024

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Speciale Confesercenti: incontro dei candidati sindaci di Taurianova con le forze produttive VIDEO

Speciale Confesercenti: incontro dei candidati sindaci di Taurianova con le forze produttive VIDEO

| Il 11, Mag 2011

Leva, Ciano, Rigoli e Zucco unanimi: “Tutto il nostro impegno per lo sviluppo delle piccole e medie imprese e contro le pressioni della criminalità organizzata”. Romeo assente giustificato dal dibattito.VIDEO

 

ALL’INTERNO DELLA NEWS FOTOGALLERY/VIDEO

Speciale Confesercenti: incontro dei candidati sindaci di Taurianova con le forze produttive 

Leva, Ciano, Rigoli e Zucco unanimi: “Tutto il nostro impegno per lo sviluppo delle piccole e medie imprese e contro le pressioni della criminalità organizzata”. Romeo assente giustificato dal dibattito

 

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TAURIANOVA – Rilanciare l’economia delle piccole e medie imprese, la cui crescita è in atto caratterizzata da una lunga fase di stallo, è stato il tema principale (non è stato l’unico, infatti) dell’incontro tra la Confesercenti e i candidati a sindaco di Turianova.

Tra i cinque sindaci in lizza, l’unico a non poter prendere parte alla convention, perché impegnato altrove,  è stato l’ex primo cittadino Domenico Romeo. Gli altri quattro, ovvero Giuseppe Rigoli, Domenico Zucco, Francesco Leva e Pino Ciano (i primi tre a capo di schieramenti di centrodestra, l’ultimo di sinistra), sono stati puntuali all’incontro-confronto, che si è tenuto presso la sala delle adunanze del civico consesso, alla cui realizzazione ha collaborato anche il quotidiano regionale online Apprdonews, la cui sede si trova a Taurianova.

Ed è stato proprio il direttore di questa testata, Salvatore Lazzaro, a condurre i lavori, che sono stati aperti dal saluto di Giovanni Taverna, presidente dell’associazione dei locali commercianti.

La relazione introduttiva, che ha fatto da base alla discussione, è stata tenuta da Rosario Antipasqua, vicedirettore provinciale della Confesercenti. Il quale – dopo aver comunicato l’impossibilità di partecipare alla manifestazione del presidente regionale dell’associazione, Antonino Marcianò, perché colpito  da un improvviso malore –  ha evidenziato le problematiche che attanagliano il settore, con particolare riferimento a Taurianova, ove si contano circa 1200 partite iva che rappresentano il micro universo commerciale, artigianale e imprenditoriale che opera nel territorio comunale.

Un cospicuo numero  di operatori che auspicano di avere un’amministrazione civica con cui interloquire e da cui ricevere interesse e sostegno alla varie iniziative. Ma non di sole richieste si tratta, ha osservato Antipasqua, ma anche di proposte concrete, che saranno illustrate alla parte pubblica non appena si insedierà alla guida dell’ente locale, per promuovere il necessario piano di rilancio, capace di far uscire l’imprenditoria locale dalla secche della crisi.

Puntuale e unanime è stata la risposta dei concorrenti alla prima carica cittadina alle sollecitazioni di Antipasqua. Tutti hanno, infatti, assicurato che nel loro programma elettorale vi è espressa grande attenzione verso questo comparto produttivo, il cui decollo non potrà prescindere dalla concertazione che dovrà avvenire con i soggetti interessati, i cui consigli, esperienza e desiderata saranno tenuti in grande conto.

E con riferimento al rischio di nuove e malaugurate pressioni della criminalità organizzata (che hanno portato il Comune ad essere sciolto per ben due volte, l’ultima due anni fa), che qua e là trapela nel dibattito politico, i candidati sindaci sono stati ancora una volta tutti sostanzialmente concordi: diranno no a ogni condizionamento del malaffare (non solo mafioso) con drastica fermezza. Rigoli e Zucco procedendo immediatamente – se il caso –  a dimettersi dalla carica alfine di far risuonale l’allarme nelle autorità costituire. Leva e Ciano, pur non parlando di dimissioni, hanno ribadito la loro ferma volontà di fare da baluardo alle forze malsane del paese.

In particolare, e per quanto lo riguarda,  Rigoli  si è spinto oltre,  dicendosi  pronto a far monitorare ogni atto e comportamento posti in  essere dalla sua eventuale amministrazione da un organismo superiore deputato al rispetto della legalità, o – ha aggiunto – da una personalità di rilievo, come – per esempio – la parlamentare Angela Napoli, componente della commissione nazionale antimafia.

Il dibattito si è arricchito di alcuni interventi dei presenti, tra cui quello del presidente della locale associazione antiracket, Mimmo Cammisotto, nonché voce presidente nazionale della Fai, che ha invitato i candidati al seggio di sindaco a tenere conto del nuovo statuto comunale approntato dai commissari straordinari, soprattutto nella parte che riguarda le misure di contenimento del condizionamento ‘ndranghetistico, ottenendo in risposta la promessa che a questo spirito impronteranno il loro agire.

redazione@approdonews.it

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