Indagato il procuratore aggiunto di Catanzaro Vincenzo Luberto I magistrati della procura di Salerno lo accusano per presunti reati di corruzione aggravata dal metodo mafioso
Il procuratore aggiunto di Catanzaro Vincenzo Luberto è indagato dai magistrati della Procura di Salerno per corruzione aggravata dal metodo mafioso. Lo scrive Il Fatto quotidiano (Vincenzo Iurillo e Lucio Musolino). Secondo quanto riporta il giornale, nei confronti di Luberto i magistrati salernitani, per competenza a giudicare i loro colleghi di Catanzaro, hanno emesso un decreto di perquisizione eseguito nei giorni scorsi. L’accusa si riferirebbe a presunti viaggi che sarebbero stati regalati al magistrato dall’ex parlamentare del Pd Ferdinando Aiello con il quale è in rapporti di amicizia. Perquisizioni sono state eseguite anche a carico di Aiello. Il nome di Luberto sarebbe emerso in un’indagine della Procura di Catanzaro che ha poi trasmesso gli atti a Salerno e dalle quale – secondo quanto scrive Il Fatto – sarebbero anche emersi contatti tra il politico e ambienti legati alla criminalità organizzata. Da qui la contestazione dell’aggravante di mafia. Dei fatti sarebbero stati informati anche il Procuratore generale della Cassazione ed il Csm per eventuali aspetti disciplinari. Nessun commento alla notizia dell’indagine è stata fatta da ambienti della Procura catanzarese.