India, rogo in ospedale oltre 89 le vittime
redazione | Il 09, Dic 2011
Spaventoso incendio in un nosocomio a Calcutta
India, rogo in ospedale oltre 89 le vittime
Spaventoso incendio in un nosocomio a Calcutta
(ANSA) NEW DELHI – Il bilancio del rogo che ha distrutto oggi una sede dell’ospedale AMRI a Calcutta e’ salito a quota 89 morti. Lo ha reso noto la polizia giudiziaria della citta’. Secondo la tv all news Times Now, un portavoce della polizia ha indicato che altri cadaveri sono stati estratti dalle rovine del centro medico. La stessa fonte ha infine indicato che sei membri del board direttivo dell’ospedale sono stati arrestati.
Le fiamme si sono propagate per cause ancora ignote in uno scantinato dell’Amri Hospital, una struttura privava situata nel quartiere meridionale di Dhakuria, dove si trovava anche del materiali altamente infiammabile. L’incendio si è esteso rapidamente ai piani superiori e ha avvolto nel fumo l’intera in cui si trovavano 160 pazienti, tra cui molti in reparti di rianimazione, quindi incapaci di fuggire.
Tra le vittime ci sono anche tre membri del personale sanitario. Da quanto si è appreso dopo i primi accertamenti della polizia, le morti sono state causate da avvelenamento di monossido di carbonio che si è accumulato nei reparti dove non c’erano finestre né altre vie di fuga. La facciata della palazzina a sette piani è ricoperta da una vetrata. Solo dopo diverse ore le squadre di vigili del fuoco sono riuscite a domare il rogo. Mentre una novantina di pazienti sono stati tratti in salvo dai soccorritori e familiari, per gli altri non c’é stato nulla da fare. Sono stati trovati morti nei loro letti probabilmente colti nel sonno dal letale gas. La terribile sciagura, che alcuni media hanno definito una delle più gravi in India, ha sollevato la rabbia dei familiari delle vittime che accusano i medici e gli infermieri di essere scappati quando hanno visto l’incendio e di non aver prestato aiuto ai malati.
Le televisioni hanno mostrato drammatiche scene di disperazione di parenti in lacrime che cercavano inutilmente di rianimare i loro cari. La responsabile dello Stato del West Bengala, Mamata Banerjee, la “pasionaria dei contadini” ha immediatamente revocato i permessi all’ospedale per mancanza di norme di sicurezza. Secondo i soccorritori, l’edificio era completamente privo di dispositivi anti incendio e di misure di emergenza per l’evacuazione dei malati.