Individuato un interruttore molecolare per il tumore al colon
redazione | Il 02, Set 2010
La disattivazione di un gene da parte delle cellule tumorali del colon porta allo sviluppo del cancro e alla sua diffusione metastatica: il gene si chiama CDX2 e, pilotando il funzionamento di altri 5 geni, potrebbe essere la nuova chiave per terapie mirate
Individuato un interruttore molecolare per il tumore al colon
La disattivazione di un gene da parte delle cellule tumorali del colon porta allo sviluppo del cancro e alla sua diffusione metastatica: il gene si chiama CDX2 e, pilotando il funzionamento di altri 5 geni, potrebbe essere la nuova chiave per terapie mirate
La disattivazione di un gene da parte delle cellule tumorali del colon porta allo sviluppo del cancro e alla sua diffusione metastatica: il gene si chiama CDX2 e, pilotando il funzionamento di altri 5 geni, potrebbe essere la nuova chiave per terapie mirate. Lo studio è stato condotto da Jesper Troelsen e colleghi dell’Università di Copenhagen (Danimarca) e pubblicato sul “Journal of Biological Chemistry”. L’utilizzo di apparecchiature avanzate ha permesso al gruppo di ricerca del Dipartimento di medicina cellulare e molecolare danese di rilevare che CDX2 controlla il funzionamento di più di 600 geni che disciplinano le attività delle cellule del tessuto epiteliale intestinale, garantendo il corretto funzionamento del colon e garantendo, in particolare, la funzionalità di questi 5 geni che avrebbero proprietà anti-cancro: “Tra i 600 geni che abbiamo trovato – spiega Troelsen – è possibile che 5 siano anti-cancro. Abbiamo osservato che prima che il tumore del colon si diffonda ad altri tessuti, il gene CDX2 viene disattivato. Vogliamo continuare a studiare le proprietà di CDX2 per trovare un modo per riattivarlo, in modo da permettere l’arresto della progressione della neoplasia”.