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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 GENNAIO 2025

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Inferno a Villa San Giovanni, residenti ed utenti nel caos E’ stupefacente come tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale siano rimaste in silenzio di fronte all’ultima “settimana di passione” fatta subire ai villesi che, ormai è più che evidente, si ritrovano privi di rappresentanza nella massima Assise Cittadina

Inferno a Villa San Giovanni, residenti ed utenti nel caos E’ stupefacente come tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale siano rimaste in silenzio di fronte all’ultima “settimana di passione” fatta subire ai villesi che, ormai è più che evidente, si ritrovano privi di rappresentanza nella massima Assise Cittadina

E’ stupefacente come tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale siano rimaste in silenzio di fronte all’ultima “settimana di passione” fatta subire ai villesi che, ormai è più che evidente, si ritrovano privi di rappresentanza nella massima Assise Cittadina.
D’altro canto, c’era da aspettarselo dopo la squallida rappresentazione andata in scena nel dicembre del 2019 con il coinvolgimento di tutti gli schieramenti politici ma ben chiara agli addetti ai lavori che da troppi anni registrano strane commistioni nel mondo politico villese. E mentre trasparenza e legalità negli atti delle P.A. sono diventate patrimonio comune e riconosciuto, nella “terra di mezzo” le Autorità continuano ad usare mezzi opachi con il supporto del complice silenzio della politica.
In questi giorni di passione è stato dimostrato come la città di Villa San Giovanni, per precise responsabilità in capo a tutti gli Amministratori, è rimasta suo malgrado prigioniera di interessi direttamente connessi alla società che gestisce il traghettamento da e per la Sicilia. Ed a farne le spese non solo i residenti e i pochi turisti ma anche le centinaia di migliaia di viaggiatori costretti a lunghe code sotto il sole.
Non bastava la chiusura, prima informale e poi ufficiale, dell’A2 e nemmeno il blocco della Strada Statale 738! Quest’anno abbiamo superato ogni immaginazione, grazie anche ai rilevatori di traffico frettolosamente fatti installare a cura della Regione Calabria, che hanno dato l’input ai numerosi che hanno impegnato anche l’uscita di Campo Calabro e la SS 18 che da Scilla conduce a Villa, dove una sola pattuglia della Guardia di Finanza, mentre era costretta a selezionare il traffico, di fatto concorreva a creare lunghe code su una strada priva di qualsiasi sosta di emergenza.
Anche di fronte ad evidenti reati commessi con addetti a società private che gestivano i flussi di traffico nel cuore della città, la politica locale ha preferito guardare da un’altra parte mentre le strade della piangente cittadina dello Stretto diventavano colme di lamiere e di motori, contribuendo all’innalzamento dei livelli inquinanti ed ai residenti veniva inibito l’uso della via Marinai d’Italia, senza poter capire quale Autorità divina ne avesse imposto la chiusura.
E’ tempo che gli Amministratori e le altre Istituzioni territoriali dichiarino con estrema onestà cosa e chi stanno difendendo e se vale ancora la pena mantenere una Comunità eternamente sotto ricatto di interessi privati.
Quanto ancora questo Comune, ormai prossimo al dissesto economico-finanziario che solo artifici di bilancio rinvieranno alla futura Amministrazione, dovrà subire l’umiliazione da parte di tutte le Istituzioni territoriali che, pur avendo dal 2012 una progettazione definitiva ed il relativo finanziamento per risolvere il problema e pur essendosi favorevolmente espressa anche la Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture, continuano a tergiversare per favorire interessi diversi da quelli comuni?
Allora la domanda che sorge è se abbia senso parlare di “transizione ecologica” e costituire ad hoc un Ministero, quando poi si costringe una città come Villa San Giovanni, che vive una particolarità più unica che rara, a subire una distorsione di poteri legittimi ab origine e i suoi cittadini a vivere da servi.
Per questa ragione, di fronte al silenzio di tutte le istituzioni e della politica locale, nei prossimi giorni verrà presentata una dettagliata interrogazione Parlamentare, direttamente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, perché vengano accertate tutte le responsabilità in ordine a quanto è avvenuto sino ad oggi.
ITALIA DEI VALORI
Il Commissario Regionale
Sen. Avv. Francesco Molinari
Responsabile Cittadino
Antonio Morabito