“Infrastrutture: referendum per tutte le grandi opere” Lo dichiara il senatore forzista Marco Siclari
“È necessario lasciare che siano i cittadini a scegliere il futuro del paese, un futuro che passa dallo sviluppo legato alle infrastrutture e alle grandi opere. Per questo bisogna pensare all’unico strumento utile, un referendum per tutte le grandi opere e per le infrastrutture pronte per essere cantierate. Non può esistere un Italia a due velocità per questo dobbiamo mettere i cittadini di fronte a una scelta o un paese che cresce o che non cresce e, quindi, ci allineeremmo alla politica del M5S assistenzialista ma, dobbiamo ricordare, che questa politica ha portato una crisi spaventosa soprattutto nel Sud del paese. Noi di FOrza Italia, invece, abbiamo ci siamo sempre messo dalla parte dello sviluppo dichiarandoci favorevoli alle grandi opere. Il quesito da porre agli italiani è chiaro: vogliamo far crescere tutto il paese da nord a sud o preferiamo fare un referendum solo per un opera e ignorarne altre?”. Il senatore forzista Marco Siclari rilancia e partendo dal ponte sullo Stretto chiede al Governo un atto di responsabilità per non frenare lo sviluppo del paese. “Dalle grandi opere come il ponte, le infrastrutture, l’alta velocità da nord alla Sicilia, passa il futuro del paese e non possiamo perdere altre occasioni. Questo vale soprattutto al Sud dove scontiamo anni di arretratezza e abbandono. Il ponte sullo Stretto non sarà una cattedrale nel deserto perché solo grazie a quest’opera avremo la possibilità di far viaggiare l’intero paese alla stessa velocità. Per questo devono essere i cittadini a scegliere ed essere artefici protagonisti del loro futuro”, ha concluso il senatore azzurro.