Sequestro di droga nel reggino: arrestate due persone La Guardia di Finanza ha bloccato un 30enne di Cinquefrondi ed un 26enne di Reggio Calabria
Oltre cinque chili di marijuana sequestrati e l’arresto in flagranza di reato di due soggetti, rappresentano l’epilogo di un’attività di polizia giudiziaria condotta dal comando provinciale della guardia di finanza di reggio calabria, finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti. L’attività repressiva, condotta dai finanzieri della locale compagnia pronto impiego, operata anche con l’ausilio di unità cinofile antidroga, ha consentito di sottoporre a sequestro lo stupefacente e di trarre in arresto un trentenne di Cinquefrondi (rc) e un ventiseienne di Reggio Calabria, entrambi dimoranti in città. Buona parte della marijuana – in parte confezionata sottovuoto e pronta per essere immessa sul mercato -, il materiale utilizzato per la preparazione alla vendita e tutto l’occorrente per sviluppare il business sono stati rinvenuti dalle fiamme gialle all’interno di due distinte abitazioni nella disponibilità dei due giovani, entrambe site nel cuore del capoluogo reggino e individuate a seguito di un controllo espletato su una delle persone fermate.
Il soggetto, infatti, era stato notato dai finanzieri entrare, con fare decisamente sospetto e guardingo, all’interno di un condominio. Per tale motivo, gli operanti hanno ritenuto opportuno attenderne l’uscita ed effettuare un controllo dedicato e più approfondito. L’ispezione condotta, confermando gli iniziali sospetti, ha consentito di cogliere in flagranza di reato il soggetto controllato, in quanto sorpreso a occultare sulla persona, una busta al cui interno è stato rinvenuto un involucro di plastica sottovuoto contenente complessivamente circa 70 grammi di marijuana.
A questo punto, i militari hanno deciso di intervenire prontamente anche all’interno dell’abitazione dalla quale il giovane era stato notato allontanarsi poco prima, ove è stato individuato l’altro soggetto. Le successive conseguenti attività di perquisizione domiciliare, estese anche all’autovettura rinvenuta nella disponibilità dell’inquilino dell’abitazione, eseguite anche con l’ausilio dell’unità cinofila, hanno consentito di rinvenire un vero e proprio deposito di marijuana, nonché tutto il necessario per il confezionamento – anche sottovuoto – in dosi della droga.
Di lì a poco, sono scattate le ulteriori operazioni di perquisizione domiciliare anche nei confronti nel soggetto inizialmente fermato che hanno consentito di rinvenire e sequestrare, altra sostanza stupefacente, nonché un bilancino di precisione e una macchina per il confezionamento sottovuoto. All’esito delle attività di polizia giudiziaria di rito, i due giovani sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per illecita detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, in violazione dell’art. 73 del d.p.r. 309/90 e, su disposizione del magistrato di turno, associati presso la locale casa circondariale di Arghillà. Complessivamente, la sostanza stupefacente sequestrata avrebbe consentito di ricavare ben oltre cinque mila dosi che avrebbero fruttato al dettaglio, illeciti guadagni per circa 50.000 di euro. La lotta ai traffici illegali, quale quello delle sostanze stupefacenti, mira alla salvaguardia della vita umana.