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Inizia la rassegna teatrale “Oltre i Confini: Voci di Resistenza e Speranza, Storie di Lotta e Solidarietà” Promossa dalla Fondazione Girolamo Tripodi comincerà Sabato 26 ottobre al Cine Teatro Metropolitano

Inizia la rassegna teatrale “Oltre i Confini: Voci di Resistenza e Speranza, Storie di Lotta e Solidarietà” Promossa dalla Fondazione Girolamo Tripodi comincerà Sabato 26 ottobre al Cine Teatro Metropolitano

| Il 24, Ott 2024

Promossa dalla Fondazione Girolamo Tripodi comincerà Sabato 26 ottobre al Cine Teatro Metropolitano la Rassegna teatrale “Oltre i Confini: Voci di Resistenza e Speranza, Storie di Lotta e Solidarietà”; ovvero, momenti di teatro sulla guerra, la giustizia, la condizione femminile, l’immigrazione, Emilio Argiroffi e la Palestina. Il programma prevede lo svolgimento di sei eventi, di cui l’ultimo in calendario con la partecipazione straordinaria di Moni Ovadia si svolgerà al Cine Teatro Odeon.
Si tratta di una nuova sfida per la Fondazione Girolamo Tripodi che dimostra capacità di allargare la sua proposta culturale nella città di Reggio Calabria oltreché a Polistena. In tal senso, in aggiunta alla rassegna Culturale “Senza Memoria non c’è Futuro” che la Fondazione promuove da due anni a Polistena, a Reggio Calabria l’attività della Fondazione Girolamo Tripodi si arricchisce con la nuova rassegna teatrale.
Il programma della rassegna prevede lo svolgimento di sei eventi:
Sabato 26 ottobre 2024 ore 18,30 – Cine Teatro Metropolitano
DECIMO COME FOGLIE D’ACANTO
testo di Michele Carilli – regia di Lorenzo Praticò e Michele Carilli
Venerdì 22 novembre 2024 ore 18,30 – Cine Teatro Metropolitano
DI ME RICORDERAI IL TELAIO
di e con Maria Pia Battaglia
Venerdì 13 dicembre 2024 ore 18,30 – Cine Teatro Metropolitano
SI PUO’ PENSARE ALL’AMORE IN QUESTA NOTTE?
con Cinzia Messina e Daniela Scuncia
Venerdì 24 gennaio 2025 ore 18,30 – Cine Teatro Metropolitano
COME UN GRANELLO DI SABBIA
Giuseppe Gulotta, storia di un innocente
Testo e regia di Salvatore Arena e Massimo Barilla – con Salvatore Arena
Mercoledì 26 febbraio 2025 ore 18,30 – Cine Teatro Metropolitano
Per non dimenticare: 26 febbraio 2023
Nel secondo anniversario della tragedia di steccato di Cutro dove persero la vita oltre cento migranti
A ( R ) M O
di Tiziana Bianca Calabrò
con Renata Falcone – regia di Basilio Musolino
Domenica 31 marzo 2025 ore 18,30 – Cine Teatro Odeon
CARTA BIANCA A MONI OVADIA – PALESTINA
di e con Moni Ovadia
Il primo appuntamento è in programma Sabato 26 ottobre, alle 18, 30 al Cine Teatro Metropolitano. Sul testo di Michele Carilli, regia di Lorenzo Praticò e Michele Carilli, prende corpo uno spettacolo teatrale che, attraverso l’alternanza di parti recitate e canzoni, suonate e cantate dal vivo, narra la storia di un soldato della Prima Guerra Mondiale, Antonio Cassalia, fante reggino della Brigata Catanzaro, che vive sulla propria pelle tutti gli orrori della prima guerra mondiale. Cassalia morì fucilato a seguito della decimazione, misura presa dal Generale Cadorna per punire la rivolta dei soldati appartenenti a quella Brigata quando fu loro negato il meritato riposo dopo mesi di ininterrotta permanenza in trincea. Gli spettatori in questo viaggio saranno accompagnati dagli attori: Gabriele Profazio, Federico Vadalà, Carlo Colico e Damiano Puntillo, mentre la parte musicale è affidata alla voce di Marinella Rodà accompagnata dai maestri Mario Lo Cascio e Francesco Alati. L’opera teatrale si è appena aggiudicata il Premio “Gradimento del Pubblico” assegnato dalla Giuria Popolare al Gran Premio del Teatro, promosso dalla Federazione Italiana Teatro Amatori e svoltosi a Lecce dove si sono confrontate le 20 compagnie vincitrici dei relativi concorsi regionali. La “grande guerra” ha drammaticamente segnato la storia del nostro paese, l’intento dello spettacolo è quello di coinvolgere emotivamente il pubblico e scuotere fortemente le coscienze degli spettatori, in modo da risvegliare e consolidare un sentimento comune che condanni, senza se e senza ma, non solo l’orrore di quella guerra ma anche di tutte le altre guerre che si combattono ancora oggi perché “la guerra è un’inutile strage, sempre!”.