Inizia la scuola: attenti agli zaini per scolari L'allerta lanciata dai medici chiropratici
Inizia la scuola e come sempre tra le mamme c’è il tradizionale dilemma degli zaini che deve essere proporzionato allo sviluppo del bambino. Secondo i chiropratici circa l’85% di ragazzi e adolescenti tra 11 e 16 anni sono alle prese con dolori dorsali, dovuti soprattutto agli zainetti sulle spalle. Questi esperti da circa un decennio si occupano di questo fenomeno, avendo riscontrato malformazioni dovute al peso o al cattivo portamento. Questi professionisti della salute di “primo contatto”, raccomandano vivamente ai genitori di vigilare e far osservare ai propri figli la cosiddetta “regola delle 2p”, ossia peso limite e portamento appropriato. In concreto, il ragazzo non dovrebbe recare un carico superiore a un decimo del proprio peso ed
equilibrarlo al meglio.
Gli zaini dei nostri studenti, infatti, sono troppo pesanti: raggiungono nella maggior parte dei casi un carico che va dal 22 al 27, 5 % del peso totale del bambino, mentre non dovrebbero superare il 15-20%. Eppure questo non c’entra nulla con la scoliosi, patologia che colpisce essenzialmente il genere femminile e che oggi sappiamo avere cause ben precise e diverse, per lo più genetiche. Certo è comunque che il perdurare di carichi eccessivi legati a sedentarietà possono favorire l’insorgere di mal di schiena, dolori muscolo-scheletrici e cervicalgia, specialmente in fisici deboli e non allenati.
In questi casi una ginnastica posturale può essere utile. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”, dunque, rivolge un invito in primo luogo ai docenti, che devono programmare gli orari delle lezioni senza apportare modifiche impreviste che comportino, per gli studenti, di dover portare a scuola tutti i libri, anche quelli non necessari, a scanso di equivoci. Anche i genitori sono chiamati a fare la loro parte, controllando che i propri figli abbiano nello zaino solo i libri per le lezioni del giorno e i relativi quaderni. I ragazzi spesso, infatti, per pigrizia e superficialità, tendono a non estrarre dallo zaino i libri dei giorni precedenti.