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TAURIANOVA (RC), VENERDì 18 OTTOBRE 2024

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Iniziativa del Comitato Civico Pro Taurensi è stata a Polistena in occasione dei festeggiamenti di Santa Marina Il progetto prosegue con la linea verde/velorail" ex linea Sinopoli nel tratto compreso fra Seminara e Sinopoli

Iniziativa del Comitato Civico Pro Taurensi è stata a Polistena in occasione dei festeggiamenti di Santa Marina Il progetto prosegue con la linea verde/velorail" ex linea Sinopoli nel tratto compreso fra Seminara e Sinopoli

| Il 24, Lug 2024

L’ultima iniziativa del Comitato Civico Pro Taurensi è stata l’evento a Polistena, il 17 Luglio, in occasione dei
festeggiamenti di Santa Marina. Uno stand informativo che ha permesso a tutti i cittadini di riscoprire
nuovamente la storia delle Ferrovie Calabro Lucane nella piana di Gioia Tauro, mediante video storici correlati
e informazioni tecniche più dettagliate ed espresse dai promotori. A seguire, il Comitato Pro Taurensi ha
illustrato le tavole tecniche del progetto metropiana. Il comitato si mobilita principalmente per un unico
obiettivo: il ripristino delle linee Taurensi, mediante un progetto di recupero in chiave moderna e
riconversione in una linea pendolare che porterebbe benefici ad un bacino d’utenza di oltre 170.000 abitanti.
La metropiana taurense, secondo il progetto, dovrebbe estendersi lungo due linee: la “linea rossa” Gioia
Tauro-Cinquefrondi, della lunghezza complessiva di 32 km e comprendente le stazioni di Gioia Tauro Est,
Rizziconi,Amato, San Martino, Taurianova, Cittanova, San Giorgio Morgeto Torre, San Giorgio Morgeto,
Polistena, Cinquefrondi Piazzale Creazzo e Cinquefrondi, programmando anche la costruzione di nuove fermate. La
“linea blu” Gioia Tauro-Seminara, della lunghezza di 12 km e comprendente le stazioni di San Fantino, Palmi e Seminara
con l’inserimento di nuove fermate.
Il progetto prosegue con la linea verde/velorail” ex linea Sinopoli nel tratto compreso fra Seminara e Sinopoli.
Si tratta del terzo lotto, attualmente non recuperabile a livello ferroviario o tranviario a causa delle gravi
condizioni d’armamento e dei costi esorbitanti per il suo ripristino in un’area vessata dal forte dissesto
idrogeologico. Il futuro di questa tratta sarebbe esclusivamente a livello turistico con un interscambio da
svolgersi nella stazione di Seminara. Tutto questo provvisoriamente, in attesa di reperire i fondi per poter
riaprire in sicurezza anche quel tratto di linea. L’idea è di ripulire la linea da rovi e piante infestanti per creare
un percorso verde di trekking, misto Velorail (ferrociclo) “su proposta dell’Associazione Ferrovie in Calabria”,
mantenendo l’attuale armamento ferroviario e salvaguardando l’intera linea dalle attuali condizioni di
degrado e abbandono, recuperando per gli escursionisti e per il sistema Velorail le stazioni di Sant’Anna di
Seminara, Melicuccà, Valli, Sant’Eufemia d’Aspromonte e Sinopoli S.P. Secondo il Comitato, tale proposta
risulterebbe il metodo più veloce per il recupero della linea aspromontana nella sua intera lunghezza,
costituita da numerose opere d’arte di notevole pregio architettonico e storico, fra cui il viadotto Caruso di
Sant’Eufemia d’Aspromonte.