«Le meraviglie del corpo umano e l’origine della vita» sono stati ieri al centro del primo appuntamento del nuovo ciclo di incontri di «Scienza e Vita», i percorsi di approfondimento pensati e promossi dalla Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi nel contesto della promozione culturale e scientifica della fede. Venerdì 6 febbraio, presso la Casa della Cultura in Palmi, davanti ad una gremita assemblea il prof. Domenico Coviello, direttore del Laboratorio di Genetica Umana presso gli Ospedali Galliera di Genova, ha inaugurato i sette convegni dal background bioetico che si profileranno come presidio di cultura e di difesa della vita.

Nell’introdurre l’incontro, mons. Francesco Milito, vescovo della diocesi della Piana, ha prima ripercorso in sintesi il primo ciclo di incontri svoltosi due anni fa sul tema  «Scienza e Fede», in cui si approfondirono i temi dell’universo e dell’evoluzione del uomo, auspicando che «partendo dalla presentazione delle meraviglie del corpo umano in tutta la loro impressionante e stupenda realtà, si possa passare a comprendere come esse sia a servizio della vita da cui ne deriva il miracolo del concepimento. Il ricco patrimonio che accompagna ogni vita – ha proseguito il presule – va esplorato nei modi e nelle forme secondo cui un essere umano vivente agisce nella sua dimensione psico-spirituale e con le emozioni legate ai sensi intercettori tra il mondo fisico e quello psichico».

A seguire, poi, il sindaco di Palmi, dott. Giovanni Barone ha presentato il suo saluto e il suo ringraziamento per l’interesse della Chiesa locale a tematiche scientifiche, segno evidente si come la fede non si chiuda alla ragione e alla scienza, ma si lascia interrogare dalle scoperte e dal progresso. Il prof. Coviello ha poi intavolato la relazione e il successivo dibattito.